Friday, October 7, 2022

- Acne sulla schiena: cure e consigli per eliminare i brufoli sulla schiena

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Ho 22 anni e soffro di acne da ormai molti anni, ho provato varie terapie ma con scarso risultato. Vorrei un parere sulla laser terapia a CO2 frazionata su acne attiva. Ho letto molti pareri discordanti ma benzac 5 clinda m me rappresenterebbe una piccola speranza, ed inoltre sapere se dopo averla fatta c’è possibilità che l'acne non si manifesti più come prima

Non ci sono ancora indicazioni che questa terapia sia efficace sull'acne, in particolare sulle manifestazioni infiammatorie, per cui non si illuda di risolvere la malattia con questa terapia. Riferisce di aver eseguito diverse terapie senza successo, senza specificarle, ma dobbiamo ribadire che in genere sono terapie lunghe, che danno risultati dopo qualche mese dall'inizio, per cui non ci si deve stancare e interromperle subito. Alla sua età un ciclo di "pillola" potrebbe aiutarla. Dott.ssa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve sono un ragazzo di 24 anni ho eseguito una cura a base di Isotretinoina 40mg al giorno per 6 mesi (peso 77kg), per un'acne nodulo-cistica solamente alla schiena. Avrei bisogno di un parere, perchè è un periodo difficilissimo e non riesco a uscirne, perchè continuo a ripensare a quella cura e se ne è valsa la pena. Ormai sono 6 mesi che ho smesso la cura ma ho una continua secchezza nasale, della pelle del corpo e del viso e una perdita di capelli e sopracciglia. Può essere che a distanza di così tanto tempo il mio metabolismo non si sia ancora stabilizzato e ci vorrà altro tempo oppure questa secchezza ormai è cronica e non potrò più riavere la mia vecchia pelle? Attendo un gentile riscontro. Scusate per il disturbo, ma è veramente dura pensare che una cura mi possa aver cambiato in peggio.

La secchezza cutanea con la facilità ad irritarsi sono effetti tipici della terapia per os con isotretinoina, e dovrebbero risolversi nel giro di qualche mese. Per far migliorare i problemi usi delle buone creme idratanti, non saponi aggressivi (ricchi di tensioattivi), non acqua molto calda e docce piuttosto veloci, e non si preoccupi molto altrimenti i problemi vengono peggiorati. La perdita di capelli in genere è minima, indipendente dalla terapia, per cui se persiste è da valutare e trattare in modo specifico. Dott.ssa Anna Di Landro – CentroStudiGised

 

Salve, sono ., ho 17 anni e da un bel po’ soffro di acne, beh all'inizio usavo semplici fai da te trovati su internet però con zero risultati. A quel punto mi sono recato in farmacia e l'addetta mi ha consigliato una pulizia del viso con una saponetta allo zolfo per poi passare ad applicare . (a base di clindamicina e tretinoina). Sono solamente 3 giorni che sto usando questo metodo la sera prima di dormire, però ammetto che il bruciore a volte è irresistibile. Forse è così che funziona però non saprei, per questo scrivo a voi, spero in una vostra risposta.

Per iniziare una terapia antiacne, la farmacista le ha consigliato un prodotto che si sa essere irritante, per cui sospenda per qualche giorno le applicazioni e applichi una crema idratante. Potrà in seguito riapplicarla, iniziando a giorni alterni e solo sulle aree più interessate dalla malattia. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Buonasera, sono incinta di 24 settimane e l'acne mi affligge da sempre. Nell'ultimo anno ho trovato una terapia efficace che mi tiene sotto controllo il problema: uso una crema idratante non comedogena di giorno e metto tutte le sere il benzac 5%. Ora leggo pareri discordanti circa l'uso del perossido di benzoile in gravidanza e sono molto preoccupata. Lo devo interrompere ed eventualmente cambiare crema serale? Grazie

Si, in genere è consigliato sospendere i prodotti a base di benzoilperossido durante la gravidanza, per cui è utile che lo faccia. In genere l'acne tende a migliorare dopo i primi mesi, per cui aspetti ad applicare altro. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised 

 

Salve. Sono una donna di 40 anni e ho smesso da qualche mese di usare contraccettivi ormonali, dopo molto anni. Ad oggi mi trovo a combattere con un problema di acne, che è sempre stata presente ma ora in maniera più massiccia sebbene comunque lieve. La terapia che mi è stata consigliata è l'uso combinato di . (topico al benzoilperossido) al 10% (la sera) ed eritromicina crema (la mattina). Ho iniziato da poco e il mio vecchio dermatologo (che non potrò più vedere perché mi sono trasferita) mi ha detto di fare il trattamento per 6 settimane, tuttavia non mi ha dato indicazioni circa una terapia di mantenimento che invece  mi sembra importante per evitare di vanificare il tutto. Grazie

Il suo dermatologo le ha consigliato un' associazione sempre valida, in particolare se sono presenti papulo-pustole, ma dopo le sei settimane il topico antibiotico, Eritromicina, va sospeso, altrimenti insorgono le resistenze ai batteri presenti, e può continuare solo con il topico al benzoilperossido. Se la pelle è seborroica, potrà associare la mattino un topico antiseborrea, antibatterico, che ormai tutte le buone linee specifiche posseggono. Dott.sa A. Di Landro -  CentroStudi Gised

 

Buon giorno dottori, mia figlia da 4 mesi ha sviluppato una acne nodulo cistica. Curata con perossido di benzoile. Guarita su tutto il viso da due mesi sono insorte su entrambe le guance 2 bubboni gonfi molto arrossati. Trattata con eritromicina e gentamicina continuano a gonfiarsi e sgonfiarsi. Con ripercussioni psicologiche importanti. Premetto che non potrà mai assumere pillola estro progestinica per una sua patologia mielo proliferativa TE. Come muoversi?

Salve, la terapia dell'acne si basa su prodotti diversi, che di volta in volta vanno decisi in base al quadro clinico. Ora se sua figlia, di cui non ci specifica l'età, ha una forma pustolosa e cistica, dovrebbe rispondere bene a un ciclo di antibiotici per os, da somministrarsi per un certo periodo, 60 gg minimo, ma visti i problemi generali associati, utile che sia seguita benzac e differin gel un collega competente. La "pillola" è un passaggio successivo, soprattutto per chi ha una certa età, ed è  portatrice di Ovaio Policistico o dismenorrea.
Cordiali Saluti  Dott.ssa A. Di Landro CentroStudiGised

 

Mi chiamo ., ho 25 anni e soffro da sempre di acne per fortuna in forma lieve. Ho provato ad andare da un dermatologo di persona che mi ha consigliato di ridurre i latticini, cosa che sto facendo anche se ogni tanto sgarro. Noto però che soprattutto in questo periodo di leggero stress continuano a spuntare questi puntini sul viso. Prevalentemente sono presenti sulle guance. Come posso risolvere secondo lei? Dovrei eliminare definitivamente i latticini ? Cosa potrei assumere per risolvere o almeno alleviare il rossore? Grazie  

Dobbiamo premettere che l'acne è una malattia multifattoriale, cioè contribuiscono più fattori nel favorirla, che vanno dall'ereditarietà, agli ormoni, alle abitudini alimentari, allo stress, alla sovrapposizione di germi vari, tra cui i batteri, che favoriscono la variante pustolosa, ma non sono gli unici ad essere implicati, per cui bisogna intervenire su più fattori.Tra gli alimenti, si è visto che proprio in uno studio condotto da noi del Gised l'assunzione di latte rappresenta un fattore di rischio per la malattia, anche se non lato, per cui è eccessivo il consiglio che le è stato dato. Deve certo curare l'alimentazione riducendo i grassi, gli zuccheri e cibi calorici in generali, in quanto hanno un effetto pro-infiammatorio, e ridurre il latte, ma senza arrivare ad eccessi. Dott.sa A. Di Landro CentroStudiGised

 

 

Buongiorno, ho 20 anni e una pelle molto grassa e acneica. Vorrei sapere come effettuare una skin care efficace per evitare che il tutto peggiori. Io utilizzo un sebo regolarizzatore e vorrei sapere quanto bisogna idratare la pelle grassa. Io applico latte detergente e tonico sia mattina che sera e anche una crema per il giorno e la notte sempre idratanti, oltre al sebo regolarizzatore dopo il latte detergente e tonico Grazie  

Il concetto è che la pelle grassa/seborroica non va sgrassata eccessivamente, perchè altrimenti c'è un effetto rebound e la stessa, troppo sgrassata, produce più grassi, per cui vanno usati prodotti specifici, e in farmacia ci sono diverse linee specifiche, e anche l'idratazione va effettuata con topici da hoc. Dott.sa A. Di Landro CentroStudiGised

 

Salve, mia figlia., affetta da acne lieve, sta assumendo l’isotretinoina così dosata: 1 settimana 10mg/die; 2 sett. 20 mg/die; dalla 3 sett in poi 30 mg/die. Dopo due mesi di curai valori del colesterolo e, in ispecie del Ldl sono alti (170 ldl su 280 col. Totale), per cui il dermatologo ha ridotto di nuovo a 10 mg/die, precisando anche che in questo modo, però, non si raggiungerebbe il dosaggio minimo complessivo. La mia domanda è la seguente: per l’acne lieve ( oserei dire lievissimavisto che mia figlia ha solo qualche brufolino), il Dosaggio complessivo del predetto medicinale non dovrebbe essere più basso di quello previsto per l’ acne grave (che prevede min 100mg/kg nell’arco dell’intera cura che non può durare più di sei mesi)? Grazie mille!

La risposta è semplicemente che per una variante di acne lievissima come quella di sua figlia, non andava prescritta, secondo le linee guida internazionali, la terapia in oggetto, isotretinoina per os, ma buone creme applicate topicamente e integratori specifici potevano bastare. Dott.sa A. Di Landro CentroStudiGised

 

Buongiorno, da molto tempo soffro di acne, specialmente sul viso, e da qualche giorno anche sulle guance. In alcuni casi sono rimaste macchie dal colore rosso, anche non avendoli toccati. Adesso sto usando . al 15% (gel a base di acido azelaico) ma mi sembra che abbia poca efficacia. Cosa posso fare per eliminare le macchie rosse e evitare che l'acne mi compaia sul viso?

Il topico che sta applicando, all'acido azelaico, ha già un effetto anti-macchia, per cui lo continui ad applicare che i risultati arriveranno. Potrebbe anche associare altri topici, a base per esempio di tretinoina e derivati, adapalene, che hanno un lieve effetto esfoliante ed aumentano i risultati.  Dott.sa A. Di Landro CentrostudiGised

 

Gentilissimi, ho 23 anni, non ho mai avuto nessun problema di acne fino ad 1 mese fa. Il dermatologo mi ha diagnosticato acne comedonica e rosacea in trattamento con . (crema a base di clindamicina e tretinoina). Due giorni fa ho eseguito una pulizia del viso DOLOROSISSIMA ed al momento mi ritrovo con il viso ricoperto di rossore e gonfiore. Cosa mi consigliate?

Non doveva farsi fare  la pulizia del viso nei primi periodi di applicazione del topico . (a base di clindamicina e tretinoina), che già tende ad arrossare e screpolare, e probabilmente l'estetista ha anche esagerato se ha sentito male, per cui attualmente aspetti che l'irritazione si sia risolta, e riprenderà solo dopo le applicazioni del topico. Dott.sa A. Di Landro CentrostudiGised

 

Buonasera, ho 45 anni e soffro di una forma di acne strana. Periodicamente sulle guance (sempre nello stesso punto) si formano dei ponfi che poi diventano come grossi foruncoli incistiti ed arrossati senza pus che durano anche un mese o più. Non vi è pus ma arrossamenti e gonfiori. Il dermatologo mi ha prescritto pillola ma nonostante siano ormai 7 mesi che la prendo il problema persiste. Non si tratta di foruncoli normali ma si incistano proprio e qualsiasi prodotto antibiotico o cortisonico non funziona perché secca la pelle in superficie ma l’infezione sotto rimane, lasciando alla fine del percorso anche macchie rosse sulla pelle. Grazie per una risposta.

Il suo problema potrebbe migliorare con l'assunzione di un antibiotico, tetraciclina, per osda protrarsi per due/tre mesi, in quanato questo aiuta dalla profondità e non superficialmente, come può essere una crema locale. Dott.sa A. Di Landro Centro Studi Gised

 

Salve scrivo per un consulto: ho interrotto la pillola anticoncezionale dopo molti anni di assunzione (circa 9, io ho 30 anni) durante i quali la mia pelle è sempre stata non dico perfetta.ma quasi! Ora, da alcuni mesi, mi compaiono dei brufoli sotto pelle nella zona del mento soprattutto, molto grossi anche di alcuni cm, davvero invasivi e dolorosi. sono stata da una dermatologa che mi ha prescritto una crema antibiotica . (a base di clindamicina), la quale non ha sortito alcun effetto. Cosa posso fare? La cosa che mi turba maggiormente è la grandezza di queste infiammazioni sottocutanee che perdurano tra l’altro per molti giorni, e mi causano, oltre al fastidio fisico, anche un gran imbarazzo. Grazie.

La localizzazione al mento è tipica dell’acne nella donna della sua età, che tende a localizzarsi alle regioni inferiori del viso e non nelle alte. Se l'applicazione del solo antibiotico locale non è bastata a far migliorare il quadro (ma l'ha applicato bene, due volte dì? per un certo periodo), si potrà valutare se associare un antibiotico per bocca (tetraciclina) da protrarsi per circa 60 giorni. Dott.sa A. Di Landro – CentroStudiGised

 

Salve, sono una ragazza di . anni. 2 anni fa ho iniziato una cura che prevedeva un ciclo di circa un anno di isotretinoina. Dopo questo anno di cura la pelle era nettamente migliorata. A distanza di un altro anno, però, i brufoli e le cisti sono ricomparsi (ho avuto un'acne nodulo-cistica abbastanza grave). La mia domanda è: nonostante sia il secondo ciclo di isotretinoina avrò lo stesso il famoso "peggioramento iniziale" e sfogo di brufoli che questa cura comporta? La ringrazio. Cordiali saluti.

In genere se ben trattata con questo farmaco, Isotretinoina, l'acne non recidiva mai come allo stadio iniziale, e non dovrebbe esserci ora una fase di vero e proprio peggioramento. In una ragazza si cerca sempre di risparmiare questo prodotto, perchè teratogeno, per cui non deve assolutamente iniziare una gravidanza durante la terapia e alla fine di questo secondo ciclo, potrà continuare con tutti i prodotti oggi a nostra disposizione per mantenere il miglioramento. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised 

 

Buongiorno, ho . anni e da un paio d'anni soffro di acne tardiva (cistica) al volto nella zona mascellare e ultimamente anche nel sottomento. Ho provato, con svariate visite dermatologiche, alcuni benzac ac pra que serve topici e dei peeling medici senza alcun risultato. Anzi, a mio parere è sempre più grave e dolorosa, oltre che che psicologicamente turbante. Tra qualche mese io e il mio compagno vorremmo provare ad avere un figlio ma prima vorrei riuscire a risolvere questo grave problema, nel caso in cui dovessi sottopormi ad una cura antibiotica più efficace. Grazie dell'aiuto.

Non specifica se ha eseguito degli accertamenti per escludere alterazioni delle ovaie (ovaio policistico) che favorisce in genere la persistenza della malattia ad età come la sua. Certamente se si tratta di una variante cistica-pustolosa in ciclo di antibiotici come le tetracicline dovrebbe fare benzac al 2.5 il tutto, come sarebbe servito l'uso della pillola, tipo Diane e derivati, ma se vuole iniziare una gravidanza questo non è più prescrivibile. Importante anche per le tetracicline è che ci sia uno spazio di tempo tra la loro sospensione e l'inizio della gravidanza.
Dott.sa Anna Di Landro - CentroStudiGised 

 

Buonasera, ho granuli di fordyce sulle labbra. Diventano sempre di più. Mi sono informato e a quanto pare esistono diversi metodi per provare ad eliminarli, tra i quali laser eccetera. Ho sentito parlare anche di creme ad uso topico (non so cosa significhi). È possibile? Farei volentieri dei tentativi se sapeste consigliarmi una crema, visto che ho paura che interventi con il laser mi lascino segni ancora peggiori di quelli attuali causati dai granuli. Grazie

Credo che le creme siano controindicate, in quanto per agire sui granuli (ammesso che servano) agiscono anche sulla cute circostante provocando  irritazioni non tollerabili. Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED

 

Salve, mi chiedevo se poteste consigliarmi qualche prodotto o qualche rimedio per eliminare o ridurre le cicatrici del viso lasciate dall'acne che ho avuto in forma medio/alta dall'età di 13 anni. Ad oggi non ho più grandi sfoghi da acne tranne quando mangio determinati cibi. Quindi mi chiedevo se potessero esistere determinati prodotti o trattamenti adatti per eliminare i buchi dal viso. Spero che la mia piccola descrizione possa essere esaustiva al fine di avere un riscontro. Grazie per la vostra collaborazione. Cordiali Saluti

Ormai abbiamo a disposizione diversi topici specifici anche per questa fase dell'acne, e cioè la cicatriziale, e sono i topici a base di tretinoina e suoi derivati (adapalene, ecc.) e di acido glicolico. Se la componente è importante, si possono eseguire anche peeling a base di questo acido, ma tutto va deciso in base al quadro clinico, per cui sarebbe utile che tu consultassi uno specialista. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Ciao, è da quando ho 11 anni (ora ne ho 13) che ho acne e punti neri nel viso.I miei non mi vogliono portare dal dermatologo: quindi ho pensato se un dermatologo online può aiutarmi. A casa ho solo creme idratanti e un crema di nome . Le metto certe volte ma non funziona niente. Può dirmi che creme devo usare? Ho la pelle anche secca. Grazie se può darmi una risposta.

Sei giovanissima, cominci ad avere l'acne del viso e i tuoi non ti vogliono portare da uno specialista; un inizio di cura potrebbe essere un gel a base di benzoilperossido, che ha un effetto antiinfiammatorio-antibatterico, che dovrai mettere in dosi minime dove più hai le lesioni, altrimenti la tua pelle, già secca, si secca di più. In seguito sarà meglio che ti veda uno specialista, perchè i prodotti da applicarsi vanno decisi in base al quadro clinico. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve a tutti, sono una ragazza di . anni e soffro di acne da 5 anni. Mi sono sottoposta a tante visite dermatologiche con continue prescrizioni di creme che non hanno avuto un buon esito. Soffro di acne lieve-moderata che presenta papule-punti neri e pori dilatati. Questo mi sta causando un grande impatto soprattutto dal punto di vista psicologico, infatti non esco più di tanto e se esco mi trucco per coprirmi. Sono veramente disperata perché non mi sto godendo l’adolescenza. Ho parlato al mio dermatologo dell’isotretinoina e in un primo momento me l’aveva prescritta dicendomi di iniziarla dopo l’estate, così mi sono ripresentata a fine estate ma ha detto che non sono caso da questo farmaco. Sostengo che il mio problema vada affrontato anche dall’interno (non ho ovaio policistico) visti gli insuccessi per via topico e mi chiedevo ci sono dei farmaci più leggeri dell’isotretinoina (.) che posso prendere, per poi chiedere il consenso al mio medico? Grazie di tutto e vi prego di aiutarmi.

Effettivamente l'isotretinoina è un farmaco che si prescrive nei casi di acne grave, già trattata con altri farmaci e resistente. Nella donna si prescrive ancora meno rispetto al maschio perchè è teratogena, e quindi a rischio che nasca un bambino con malformazioni se inizia una gravidanza. Molto sicuramente il suo grado di acne è lieve e non necessita di questa terapia. L'uso costante di prodotti topici derivati da questa molecola(tretinoina, adapalene, ecc.) e dei nuovi integratori specifici, aiutano a migliorare e ridurre le lesioni, ma un buon dermatologo esperto è in grado di decidere quale sia la terapia più indicata in base al quadro clinico. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve, sto attraversando la mia fase di acne da circa un anno. Il mio problema è che i brufoli, dopo essere guariti, lasciano macchie rosse sulla pelle. Volevo sapere se queste macchie se ne andranno col tempo o se dovrò usare prodotti e sottopormi a laser. Grazie

Ormai è dimostrato che più si curano le manifestazioni acneiche e meno ci saranno negli anni gli esiti, per cui è importante che si eseguano sempre terapie adeguate in base al quadro clinico della malattia. In particolare dobbiamo dire che esistono topici anche per la fase di "macchie"a base di diversi prodotti (acido azelaico, acido glicolico, adapalene, ecc.) per cui farsi consigliare al meglio. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve, sono .mamma di .di quasi 4 mesi. Purtroppo il piccolo non accenna a migliorare con l' acne neonatale. e naturalmente provo molto fastidio  a dare spiegazioni ogni volta alla gente per questo suo problemino. Vorrei chiederle se effettivamente è arrivato il momento di aiutare il bambino attraverso prodotti specifici o no.lo allatto esclusivamente al seno. Grazie mille

In genere questo problema, legato al passaggio di ormoni materni al neonato, dovrebbe migliorare spontaneamente nel tempo, ma se questo non succede, si può iniziare con l'applicazione di topici a base di antibiotici (eritromicina) in crema e non in gel, meno irritanti, o di acido salicilico o benzoilperossido a basse concentrazioni (3%) se la quota comedonica è alta. Dott.sa Anna di Landro - CentroStudiGISED

 

Salve sono una donna di . anni e soffro da sempre di acne curata con pillola più antiandrogeno per una decina d'anni, un ciclo di roactutan antibiotici del tutto inutili. Ultimamente si è aggiunto irsutismo. Gli esami fatti non indicano ovaio Policistico. L'acne è di tipo nodulo cistico e situata in area mento basso viso. Ultimamente ho scoperto psoriasi alle unghie. C'è correlazione tra le due malattie? Quali prodotti topici mi consiglia?

Lei soffre di quella che si indica come "Acne della donna adulta" in quanto persiste oltre i 25 aa. e che tipicamente si localizza alle parti inferiori del viso. Si sa che nella maggior parte dei casi non sono presenti alterazioni ormonali, ma non sono ancora chiari i fattori che la favoriscono. Attualmente ci sono integratori specifici per questa variante clinica e creme ad hoc, che potrebbero aiutarla a migliorare il quadro clinico, che non deve stancarsi di trattare. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Ho.anni e sto assumendo l'isotretinoina. Questo trattamento è indicato anche per la mia acne che è molto lieve, priva di cisti, con pochi comedoni, e con maggioranza di punti neri? Oppure è indicata solo per acne moderata e grave? Inoltre, al termine della cura, fra 2 o 3 anni, sussisteranno ancora i gravi rischi per una gravidanza, e il pericolo di malformazione al feto, che questo farmaco comporta?

Questo farmaco è in genere indicato per le forme di acne più gravi, che non hanno risposto in precedenza ad altre terapie, per cui ci sembra strano che le abbiano prescritto questa terapia per una variante lieve. Nella donna ha anche effetti teratogeni sul feto, per cui bisogna escludere che inizi una gravidanza. In genere si eseguono anche test ematici prima e durante la terapia perchè potrebbe dare un risentimento epatico ed un aumento dei lipidi ematici. Per l'acne comedonica, come riferisce essere la sua, basterebbero prodotti locali a base di principi simili (tretinoina, adapalene, ecc.). Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Buongiorno, sono un ragazzo di . anni. Da circa 16 anni ho moltissimi foruncoli sotto cutanei in fronte. Sembrano tanti ma piccoli vulcani di color pelle: non sono infatti nè bianchi nè arrossati, ma quelle poche volte che li spremo esce della materia bianca densa (non a palline, per intenderci). Nessun dermatologo mi ha mai voluto prescrivere medicine o integratori, perchè sempre mi dicevano che "andranno via da soli"; ma intanto sono passati 12 anni e ancora ci convivo. Anni fa usai . (a base di eritromicina) per qualche settimana, ma niente da fare. Raramente la pelle è untuosa, ma i foruncoli restano. Questi brufoletti sotto pelle non vogliono andar via. Come mi consigliate di comportarmi? Grazie in anticipo.

La sua, da quanto scrive, è una forma di acne comedonica e mi sembra strano che non le abbiano mai prescritto topici adeguati, che sono quelli a base di tretinoina e dei suoi derivati meno irritanti come l'adapalene. Dott.sa A. Di Landro- CentroStudiGised

 

Buonasera, volevo ricevere una risposta riguardante le varie cure per l'acne lieve moderata, concentrata maggiormente sulla zona frontale e intorno alle labbra e vorrei anche delle cure per eliminare completamente e definitivamente anche i piccolissimi punti neri che ho sul naso. Ho … anni sono una ragazza, mangio molto bene ossia frutta e verdura e soltanto nelle feste più importanti come Natale e PASQUA. mi concedo un po’ di cioccolato, altrimenti NON LO MANGIO ANZI PREFERISCO MANGIARE MOLTA FRUTTA CHE MI SAZIA. ESISTONO DELLE CURE PER ELIMINARE DEFINITIVAMENTE TUTTI I BRUFOLI E I PUNTI NERI IN POCO TEMPO (intendo entro 3-4 mesi)? N. B. Vorrei ricevere al più presto una risposta.

Ci chiedi troppo! nel senso che non esiste una terapia che in pochi mesi ti faccia risolvere l'acne e poi, come abbiamo più volte scritto, come intervenire va deciso in base la quadro clinico e quindi ti dovremmo vedere per dirti di più. Non esagerare neppure con una dieta restrittiva, perchè è si importante ridurre i grassi e gli zuccheri, e anche il latte, ma la malattia non dipende solo da questo, ma da diversi altri fattori (ormoni, ereditarietà, ecc.) che si sommano favorendo la sua insorgenza. Dott.sa A. di Landro - CentroStudiGISED

 

Buongiorno, sono una ragazza di … anni e soffro di acne grave molto diffusa da quando ne avevo 13. Ho provato ogni possibile strada per risolvere il problema, affidandomi a numerosi dermatologi; la mossa vincente è stata quella di intraprendere una cura a base di isotretinoina. Ora la mia acne è quasi completamente svanita ma i segni del suo passaggio sul mio viso sono evidenti. per eliminarli ho acquistato …, un olio tanto elogiato e al tempo stesso criticato per il suo INCI (contiene una percentuale di PARAFFINA LIQUIDA, derivato del petrolio ). Le recensioni sul web in merito a questo prodotto sono ottime ma le sue componenti mi spaventano, posso continuare ad utilizzarlo secondo lei o rischio unicamente di danneggiare ancor più la mia pelle? Aspetto un suo consiglio. Grazie per l'attenzione, buona giornata.

Non citiamo il prodotto oleoso che si sta applicando al viso, autoprescrittosi, nel tentativo di curare gli esiti di acne, ma è meglio che lo sospenda, altrimenti favorisce l'insorgenza di comedoni, e passi a prodotti specifici, a base di adapalene, acido azelaico, acido glicolico, ecc., che l'aiuteranno a migliorare ulteriormente il quadro. D.ssa A. Di Landro - CentroStudi GISED

 

Ho usato sotto indicazione di una ginecologa un prodotto … (a base di benzoliperossido) 0.5 per curare l'acne, uso il prodotto da tempo e ultimamente ho notato desquamazione della pelle e ho sospeso, ieri sera ho rimesso il prodotto e questa mattina mi sono svegliata con eritema sul viso, con rossore sulle zone dove ho applicato la crema, cosa posso fare?

È risaputo che il topico al benzoilperossido può dare irritazione, e ciò ti è successo dopo un lungo periodo di applicazione. ora è da sospendere e c'è il rischio che se si riapplica la dermatite recidivi, per cui è da cambiare completamente il prodotto. Se ancora il rossore persiste, una crema all'idrocortisone per 3-4 giorni dovrebbe favorirne la scomparsa, associata ad una buona idratante. Dott.sa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Buongiorno e grazie per la disponibilità. Anni fa soffrivo di acne e la pillola … mi aveva risolto il problema in breve tempo. Dopo aver cambiato pillola, recentemente il problema si è ripresentato sotto forma di tanti brufoli sotto pelle. Ho ricominciato la (pillola) da 3 mesi, provato un sacco di prodotti ma non passano non so più cosa fare! Posso chiedere aiuto a voi? Grazie.

Una ripresa dell’acne anche ad una certa età può avvenire ed è legata a fattori diversi; ora deve attendere ancora alcuni mesi prima di vedere gli effetti della “pillola” e applicare un topico adatto al quadro clinico, che favorisce il miglioramento (ma non ci specifica cosa effettivamente ha usato per poterle dire di più…). Dott.ssa A. Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve, Vi contatto per chiedere la vostra opinione su questa cosa che mi sta succedendo ormai da due settimane. Premetto che sono una ragazza di . anni e che ho sofferto di un' acne leggera fino a un anno fa, debellata quasi completamente grazie alla pillola (.). Interrotta poi per due mesi, mi è saltato fuori qualche brufolo a mio parere più che normale, e con l'inizio della nuova pillola (.) da due settimane, mi sono comparse sul volto que es el benzac piene di brufoli (compresi quelli sotto pelle) simili a piccole bolle, fittissimi tra il mento e le orecchie. Assomigliano alle bolle provocate dalle ortiche, molto più piccole e contenenti anche il pus. Volevo chiedere il vostro parere è anche un aiuto perché credevo finalmente che la mia pelle fosse migliorata e trovarmi da un giorno all altro in queste condizioni mi deprime. Aggiungo anche che non ho fatto/mangiato cose non presenti nella mia solita routine. Grazie in anticipo.

La reazione micropustolosa che descrivi, insorta da 2 settimane circa, non può essere legata al cambio della pillola estro-progestinica, ma è una reazione che può verificarsi d’estate per il caldo, la fotoesposizione e il sudore. Un buon topico al benzoilperossido e/o clindamicina dovrebbe aiutarti a far regredire il quadro. Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve, sono un ragazzo di . anni e da 6 anni mi porto dietro un problema che con il tempo mi sta causando un forte disagio fisico. In tutto il torace ho una forte acne e con l'esposizione solare aumenta causando grossi brufoli pieni di pus. Prima dell'esposizione uso una crema solare 50+ ma non serve a nulla. Mi sono fatto visitare da diversi dermatologi e ognuno diceva la loro, prescrivendomi bagnoschiuma adatti, integratori alimentari e acidi ma nessuno ha saputo risolvere il problema. A causa di tutto ciò non mi espongo più al sole da anni, evito magliette troppo scollate per la vergogna. Voi potete aiutarmi? Grazie.

È strano quello che ci scrive perché in genere un’acne del dorso pustolosa con la fotoesposizione tende a migliorare e non a peggiorare, in quanto il sole ha un effetto antibatterico/antisettico, per cui sarebbe opportuno che procedessi ora a una terapia antibiotica per os per ridurre le pustole e poi in piena estate potrai esporti ai raggi UV per mantenere il miglioramento, ovviamente dopo la sospensione del farmaco per bocca (che va assunto per circa 60 giorni benzac ac wash vs proactiv di poter vedere l’effetto terapeutico). Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve . io ho un problema di acne dovuta al cibo, ho . anni e ho notato che mangiando alcuni alimenti come affettati mi escono i brufoli, sono brufoli di solito grandi e ci mettono molto a guarire, per fortuna non mi laaciano cicatrici ma ovviamente è molto fastidioso e non molto estetico. volevo chiedere se mi poteva consigliare una crema che mi possa aiutare veramente grazie mille.

L’acne è una malattia alla cui insorgenza concorrono diversi fattori (ormonali, genetici, dietetici, ecc.) e quindi non è solo la dieta determinante, anche se oggi si consiglia di seguire una dieta povera in zuccheri e grassi animali, che hanno un effetto pro-infiammatorio,  e più ricca in frutta, verdura e pesce, e se si bevesse molto latte, si consiglia di ridurne la quantità. Per quanto riguarda la terapia, i prodotti topici che abbiamo a disposizione sono tanti, da usare a seconda del quadro clinico, per cui bisognerebbe proprio vederti per consigliarti al meglio, comunque un topico a base di benzoilperossido è sempre utile ! Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudi Gised

 

Buongiorno, sono la mamma di un ragazzo di 18 anni. All'età di 14 anni è iniziato il suo calvario contro l'acne. All' inizio acne giovanile sulla fronte curata con creme. Poi è iniziata l'acne cistica sulle spalle fino a metà schiena e acne cistica grave sul volto. Dapprima curata con antibiotici e creme poi con 1 ciclo di 6 mesi di isotretrinoina. Dopodiché è seguito un periodo di sospensione anche perché mio figlio aveva iniziato a perdere copiosamente i capelli. Risultato schiena piena di cicatrici e cheloidi e viso anch'esso pieno di cicatrici soprattutto su guance e tempie e colorito rosaceo. Ci siamo rivolti ad un altro medico che ci ha garantito la guarigione con ciclo di 12 mesi ininterrotti di isotretrinoina e ha prescritto minoxidol soluzione per la caduta dei capelli. Dopo 12 mesi ci ha fatto ridurre la terapia di isotretrinoina da 1 pastiglia da 20 mg al dì a 1 pastiglia sempre da 20 mg a giorni alterni. Le cisti hanno ricominciato a formarsi e il medico ha detto di riprendere 1 pastiglia da 20 mg al giorno. Io sono molto preoccupata perché da 14 mesi assume questo farmaco, temo per la sua salute. Quali possono essere i danni per un periodo di assunzione così prolungato? Poi da qualche mese si sono formati sul naso dei piccoli "lipomi": escrescenze dello stesso colore della pelle, non so di cosa si tratta, il medico sostiene che la terapia non c'entra niente ma io ho dei dubbi. Voi cosa ne pensate? Mi consigliate di sospendere la isotretrinoina? Grazie

Suo figlio ha già assunto il farmaco in oggetto per periodi prolungati, con dosaggi comunque bassi, anche se non specifica il peso corporeo; forse sarebbe stato meglio aver fatto subito un ciclo a piene dosi per i 4 mesi in genere consigliati, per favorire una buona regressione. Non specifica se sono stati periodicamente controllati i benzac e rossore di funzionalità epatica, lipidi, ecc. e se sono nella norma. Certo non può vivere assumendo per anni interi questo farmaco; si potrebbe valutare se fare un ciclo di antibiotico per os se la quota papulo-pustolosa è importantema non vedendo il quadro clinico non possiamo esprimerci maggiormente. Dott.ssa Anna Di Landro -CentroStudiGISED

 

Buongiorno, sono uomo e ho un problema sorto dopo i 24-25 anni, prima mai avuto. Mi viene una specie di acne (non severa, diciamo leggera/moderata) sulla schiena che mi crea problemi con me stesso. Appare solo lì (soprattutto verso le spalle, a volte sotto il cuoio capelluto anche se non sempre e con magari 2-3 foruncoli di numero, ed è praticamente assente da altre parti del corpo.) Ero stato dal mio medico anni fa e mi aveva detto che era un acne da stress, poi mi sono quasi rassegnato. Ho provato ad eliminare varie cause (non fumo piu, alcool praticamente quasi da escludere oramai, cambi dieta, non abuso di farmaci e droghe) ma il problema non si risolve. Esami del sangue regolari in tutto. Con il sole e l'abbronzatura il problema sparisce completamente in una settimana di mare la mia schiena è un velluto (e il problema per magari un paio di mesi non si ripresenta, appena inizia l'autunno e non prendo piu il sole eccoli lì). Da cosa può dipendere e cosa posso fare perchè la vivo maluccio. Grazie.

Le regioni dorsali sono come il viso una delle sedi in cui può insorgere l’acne e si sa che, se in questa sede, è in genere più resistente alle terapie, per cui tende a recidivare fino a una certa età. I fattori favorenti sono molteplici (familiarità, essere  sovrappeso, dieta ipercalorica con consumo abbondante latte, povera di pesce, occlusione tipica di questa sede favorita da fibre sintetiche), anche se non tutti completamente noti. Si sa che vi è un miglioramento estivo per la fotoesposizione, per cui potrebbe aiutarsi facendo delle “lampade UV” durante la stagione invernale e applicare anche prodotti specifici, di cui ci sono formulazioni in spray per permettere una migliore distribuzione alla schiena. Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudi Gised

 

Salve, soffro di modesta acne papulosa. In passato sono andata dal dermatologo per curare l'acne e mi ha prescritto una cura che consisteva in liposkin detergente e crema, poi un antibatterico (di cui non ricordo il nome) e epiduo crema da applicare per ultima, contenente cortisone e stavo guarendo. Poco dopo aver usato epiduo però, il mio viso si è arrossato e irritato, dato che ho la pelle delicata e ho dovuto interrompere la cura e per far passare l'irritazione ho dovuto mettere una crema alla calendula che me la fatta passare, ma di conseguenza l'acne mi è ritornata con la ricomparsa di brufoli e pustolette. Il dermatologo mi ha detto che non potevo ripetere la cura e mi ha prescritto ancora solo il detergente liposkin e una crema contro la secchezza della pelle, ma non ho avuto risultati e da allora sto combattendo contro l'acne. Non ritornando più dal dermatologo ho provato a curarla con medicinali omeopatici come fiori di bach, l'argilla o crema alla salvia e rosmarino, ma niente. Ora uso il detergente alla bardana e soprattutto una crema alla bava di lumaca elicina, ma non vedo risultati, avendo ancora le cicatrici. Cosa posso fare? Esiste un metodo per togliere l'acne definitivamente?

Soffrite di acne da tempi diversi, avete già eseguito terapie, ma non vedete risultati. Ora cosa dobbiamo rispondere: che ogni fase della malattia, se solo comedonica o pustolosa o più grave, nodulo-cistica, ha bisogno di terapie diverse che di volta in volta uno specialista “aggiornato” è in grado di prescrivere, e se il quadro è più Lieve, bastano terapie locali, se più importante, acne Media o Grave, si associano terapie per os come antibiotici, ecc., con tempi di assunzione piuttosto lunghi, per cui non va bene “il fai da te” o il ricorrere a prodotti naturali/omeopatici, di cui non ci sono evidenze cliniche di buona efficacia. È utile escludere la presenza, specie nei casi più importanti, di un Ovaio policistico o altra alterazione ormonale che potrebbe favorire la malattia, e attenersi a una dieta ricca in frutta/verdura e pesce, meno calorica in genere, e ridurre il latte, se consumato più volte al giorno. Dott.ssa Anna Di Landro -  CentroStudiGised

 

Salve, sono una ragazza e da 2 mesi circa è comparso uno sfogo sul viso, diciamo un'acne sulla parte bassa della guance e sul mento. Da cosa potrebbe derivare? Una disfunzione ormonale? Inoltre da un paio di mesi per struccarmi uso l'olio d'oliva, può essere una causa di questa improvvisa acne? Preciso che non mangio schifezze di alcun genere e mi trucco con trucchi naturali che non hanno sostanze tossiche ecc. all'interno. Grazie mille per la vostra risposta.

Riferisci che da due mesi hai la comparsa di un’acne “improvvisa” e che ti stai struccando con olio d’oliva, ma questa può essere la causa della tua eruzione, in quanto l’olio, favorendo l’occlusione dei pori, determina la formazione dei comedoni, sui quali poi insorgono le altre manifestazioni della malattia. Interrompi questa tecnica di pulizia, applica per un certo periodo un gel al benzoilperossido 5% che lentamente dovrebbe il quadro migliorare; anche per il sapone procuratene uno specifico per pelle acneica. Dott.ssa  Anna Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve, sto assumendo il farmaco . (a base di isotretinoina) per acne resistente alle classiche terapie locali. Prendo 40 mg al giorno e peso 70 kg, il dosaggio quindi è pari a 0,57 kg/die. Il mio dermatologo mi ha consigliato di evitare sport che possano provocare indolenzimenti muscolari per evitare aumenti del cpk, per questo ho dovuto abbandonare il pugilato. Ha anche detto che la pesistica non andrebbe bene come sport. La mia domanda è: può la pesistica compromettere i risultati della cura nonostante non sia uno sport di contatto? O posso fare tranquillamente palestra?

Lo sport fisico in se non è controindicato mentre si assume l’isotretinoina, ma bisogna evitare gli eccessi; la terapia inoltre dura circa 4 mesi, quindi …Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudiGised

 

Ho iniziato la cura dell acne con isotretinoina, logicamente prescritta dal mio dermatologo. Lui mi aveva parlato di un effetto infiammatorio del farmaco, vorrei sapere quando si manifesterà, per quanto tempo e dopo quando tempo inizierò a vedere i miglioramenti. Per la prima settimana dovrò assumere 10 mg al giorno. Dopo la prima settimana 10 mg al mattino e 20 mg alla sera per un totale di 30 mg al giorno.

In genere questa terapia da assumersi per bocca per 3-4 mesi si prescrive a chi ha una forma di acne grave che non ha risposto a precedenti terapie e dopo circa 7-10 giorni compaiono gli effetti tipici irritativi, con arrossamento e secchezza della pelle e delle labbra, ma anche delle congiuntive, per cui si deve assolutamente evitare di portare lenti a contatto. Non specifica il suo peso corporeo, in quanto la dose si stabilisce in genere in base alla gravità del quadro clinico e al peso; 60 mg sono comunque un dosaggio medio per chi pesa dai 60 ai 70 Kg. Non è detto che si debba sicuramente avere un peggioramento del quadro acneico, che anzi dopo 4-5 settimane inizia a migliorare. Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudiGised 

 

Buongiorno, sono al terzo mese di gravidanza e, piu o meno in concomitanza col concepimento, mi si è sviluppata un'acne importante soprattutto nella zona mento-collo. Pur non avendo mai avuto una pelle perfetta non ho mai sofferto di un'acne così invasiva. Mi stavo rassegnando ad aspettare e sperare che il "bombardamento"ormonale si placasse ma navigando in rete ho letto dell' eritromicina gel. È vero che non ha implicazioni negative per la gravidanza? Che altri rimedi posso adottare? Grazie per l' attenzione! 

Il “risveglio” della sua acne è legato al cambiamento improvviso dell’assetto ormonale che si verifica con la gravidanza; come terapia sono da evitare i prodotti, sia da assumersi per bocca che da applicarsi localmente, a base di tretinoina e derivati (adapalene), e di benzoiperossido. Ovviamente bisognerebbe “vedere” il quadro clinico per meglio giudicare il topico da applicare; comunque se molto pustolosa, un gel o crema, più delicata, a base di eritromicina lo potrà applicare, ma anche quei prodotti più nuovi con una leggera concentrazione di derivati argento, blandamente disinfettanti e nicotinamide, vitamina con effetti benefici sulla malattia. Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudiGISED

Salve, dottore. Sono una ragazza e le scrivo perché ho un problema abbastanza importante e vorrei un consiglio. Soffro di un'acne nodulo-cistica medio-grave da circa 3 anni, durante i quali ho cercato di curarla con varie creme prescrittemi dai dermatologi a cui mi sono rivolta. Recentemente, però, una dermatologa mi ha consigliato di prendere il farmaco . (a base di isotretinoina) (20 mg) per 4 mesi. Ora, io sono molto preoccupata e spaventata per tutti gli effetti collaterali che questo provoca e, di conseguenza, non sono sicura se iniziare la cura o no. In particolare, il mio timore più grande è quello che riguarda i disturbi psichici, e ho paura che essi possano manifestarsi anche in futuro, dopo la sospensione del farmaco. Non so proprio cosa fare. Cosa mi consiglia?

La terapia con isotretinoina per bocca si riserva a casi di acne grave, che hanno già eseguito altre terapie (antibiotici per os, ecc.) senza beneficio; ora tu non specifichi se appunto hai eseguito un ciclo di antibiotico, tetracicline, per un periodo prolungato, 3 mesi circa, e se hai avuto risultati o no. Se comunque dovessi ricorrere alla terapia con isotretinoina, estremamente importante è l’evitare l’insorgenza di gravidanze, perché il farmaco può essere teratogeno, mentre gli effetti sulla psiche non sono dimostrati, per cui non temere ripercussioni in questo senso. Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve Dottore, la dermatologa mi ha dato  l'isotretinoina in crema, da usare solo la sera per otto settimane, per curare una forma leggera di acne. Il benzac 10 opiniones è che ho una cisti sebacea nella zona labiale destra che, da quando ho iniziato questa cura, sembra essersi infiammata e mi provoca molto dolore. Sembra inoltre che si sia estesa e non ha più la forma di una "pallina" come prima di iniziare la cura. È possibile che questo cambiamento dipenda dalla crema? Mi consiglia di evitare di metterla sulla cisti? In attesa di una sua risposta, le porgo distinti saluti.

È strano che applicando la crema a base di tretinoina per la tua acne si sia infiammata una piccola cisti presente intorno alla bocca, in quanto in genere si prescrive proprio per ridurre i comedoni e le microcisti dell’acne. Probabilmente ne hai applicato una dose abbondante e l’irritazione che sappiamo potersi manifestare nei primi periodi di applicazione ha determinato il rigonfiamento della cisti. Sarà utile che tu riduca nettamente la dose per qualche giorno e non la applichi sulla lesione, per poi riprendere quando l’irritazione è passata. Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudiGised

 

Salve, soffro di ovaio policistico. Il mio problema è la pelle esageratamente unta e pori dilatati, ho provato mille creme gel ecc. nulla, sempre unta. Leggevo dell'acido azelaico ma non so se faccia al caso mio. Potrebbe consigliarmi qualcosa? Grazie anticipatamente.

La pelle untuosa è favorita da una produzione elevata di sebo da parte delle ghiandole sebacee, che sono presenti in numero massimo proprio alle regioni centrali viso, per cui l’aspetto untuoso di questa area, favorita dall’ovaio policistico. Non possiamo dire che ci siano una cura che faccia regredire completamente questo problema, ma ci sono ormai in commercio buone linee per pelle seborroica-acneica, da applicarsi la mattino, che tendono proprio a ridurre la seborrea. L’acido azelaico ha maggiormente un effetto antiinfiammatorio-antimacchia e non è tra i più indicati. Dott.ssa Anna di Landro - CentroStudiGISED

 

Salve, dall'anno scorso soffro di acne pustolosa. L'acne è localizzata soprattutto nella zona delle guance. Quello che noto è che nei periodi in cui mangio cibi grassi i brufoli aumentano mentre quando non mangio cibi grassi diminuiscono. Quello che mi preoccupa un po’ è che anche se i brufoli se ne vanno rimangono delle macchioline rosse. Ad oggi sto usando la eritromicina in gel al 3% per 3 volte al giorno (mattina, pomeriggio e sera). Vi sembra una giusta cura? P.S il latte e i latticini sono alimenti da evitare?

Non ti devi preoccupare, in quanto avere l’acne alla tua età. . aa, è un problema frequente; per quanto riguarda la terapia, se stai applicando il topico all’eritromicina da diversi mesi, è opportuno che tu lo sospenda, in quanto dopo un certo tempo con questi antibiotici subentrano delle resistenze, e praticamente non agiscono più. Puoi passare a un prodotto a base di benzoilperossido, che ha sempre una buona efficacia. Per quanto riguarda la dieta, i dati oggi a nostra disposizione consigliano di seguire una dieta ricca di frutta, verdura e pesce, ridurre i grassi e gli zuccheri e anche il latte, nel senso di non berne un litro al giorno. Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudiGISED

 

Sono una ragazza e in adolescenza ho avuto solo qualche brufolo ogni tanto. Da quando sono venuta all'università (4 anni fa) ho iniziato a vedere spuntare sul mio viso brufoli. Per i primi due anni erano concentrati vicino il mento e qualcuno sulla fronte (ma nulla di grave). Poi dopo due anni la mia pelle si è ammalata di acne, ho iniziato a riempirmi di brufoli nella parte mandibolare e piano piano sono saliti sulle guance! Ho iniziato una cura un anno e mezzo fa, in primavera ed estate ero completamente guarita.però in autunno sto avendo una leggera recidiva. Ho notato che appena sono ritornata qua all'università ad ottobre ho visto rispuntare brufoli. Sto applicando una crema a base di tretinoina e antibiotici per via orale, per contrastare da subito la recidiva. Mi chiedevo se la causa della mia recidiva fosse l'autunno, l'umidità e l'inquinamento. Sono abbastanza avvilita da questa cosa e vorrei sapere qualcosa in più magari.

Nel decorso dell’acne, è proprio noto che la malattia tende a peggiorare nei mesi autunnali e invernali, mentre migliora nelle stagioni estive, e nei momenti di maggior stres, come potrebbe essere per Lei questo; da quanto scrive, sembra comunque eccessivo che stia già assumendo un antibiotico per bocca se benzac application ha una fase pustolosa importante, per cui sarebbe opportuno che lo sospendesse e procedesse all’applicazione di quei topici di associazione, clindamicina-benzoilperossido per esempio, che dovrebbero bastare se ha una fase Lieve. Un integratore con Zinco la potrebbe anche aiutare, quindi ne assuma uno per un periodo prolungato, due mesi al dosaggio in genere di una cp /dì. Dott.ssa Anna Di Landro - CentroStudiGISED

 

Dall'età di circa 15-16 anni ho sofferto di acne microcistica al viso, sul petto e sulle spalle. Mi sono rivolta a vari dermatologi ed in seguito a vari trattamenti con creme che sono risultati insoddisfacenti, ho fatto per tutti gli anni seguenti delle cure con farmaci; prima assumendo Roaccutan e in seguito la pillola Diane fino a due anni fa. Con Diane avevo trovato la migliore soluzione, infatti l'acne era scomparsa ma il mio ginecologo mi ha consigliato di smetterla per vari motivi (capelli secchi, pelle secca, difficoltà nei rapporti, affaticamento, debolezza ecc.) e perchè, come la definiva lui, era una " bomba atomica" per il mio corpo, dato che la prendevo da circa 8 anni con pause nei mesi estivi. Ho smesso Diane e l'ho sostituita con una pillola anticoncezionale più leggera, ovviamente dopo circa 2 mesi mi è ricomparsa l'acne microcistica. Ho cambiato varie pillole anticoncezionali e l'ultima mi provocava a volte emicrania con vomito nel periodo del ciclo e non solo, ultimamente mi era ricomparsa l'acne microcistica sul petto, quindi ho deciso di smettere tutto. Sono circa 2 mesi che ho smesso tutto e l'acne sul petto si è attenuata mentre sta ricomparendo nuovamente in viso. Non so più che soluzione trovare, questa situazione non mi fa vivere bene. È possibile trovare dei miglioramenti attraverso l'alimentazione? Ho letto in alcuni forum dell'efficacia sull'acne attraverso una buona alimentazione eliminando carne rossa, latticini e derivati. Funziona? Sono disposta a  fare anche una dieta alimentare se mi può aiutare. Inoltre so che è possibile fare in alternativa una cura con un antibiotico. Lei pensa che posso proporlo al mio medico? La ringrazio per l'attenzione.

Dopo aver assunto per anni la Pillola Diane come terapia per l’acne, ora dopo alcuni anni dalla sospensione ha ancora qualche manifestazione della malattia, ma sembra di capire da quanto scrive, lieve, per cui una terapia topica potrebbe aiutarla a migliorare, ma bisogna deciderla in base al quadro clinico, quindi non possiamo dirle esattamente se serve un antibiotico solo locale o se assunto per os, ecc., non potendola vedere. Per quanto riguarda la dieta, da dati emersi in questi ultimi anni, ai quali abbiamo contribuito anche noi come gruppo Gised con uno studio caso-controllo, è emerso che è utile adottare una dieta ipocalorica, ricca di pesce, e povera di latte, in particolare di latte scremato, perché si è visto che la persona più predisposta all’acne ha un peso corporeo, Indice di Massa Corporea, elevato, e quindi è utile dimagrire, ma è importante anche la familiarità, per cui è indubbia una predisposizione genetica alla malattia. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Egregio dottore ho fatto una terapia contro l'acne 2 anni fa, con . (farmaco a base di tretinoina) 20mg, 1 compressa al giorno per 24 settimane, 6 mesi di trattamento, sono guarito completamente durante la terapia. Terminata la terapia con . qualcosa rispunta fuori sul viso anche se non in maniera grave! quindi ci sono delle recidive! vengo alla domanda: secondo lei posso usare . (a base di isotretinoina) lozione in maniera topica per controllare eventuali recidive dell'acne e per quanto tempo può essere usato? Grazie mille.

L’Isotretinoina è ad oggi il farmaco più indicato per un’Acne di tipo Grave, che non ha risposto in precedenza ad altre terapie, ma sappiamo che in minima parte la malattia dopo un certo periodo di tempo può recidivare, per cui si deve procedere o a nuove terapie, sia locali che per os, se il quadro è lieve, o qualche volta si esegue un nuovo ciclo del farmaco stesso. Per quanto riguarda la dieta i nuovi dati della letteratura, ai quali abbiamo contribuito con uno studio del ns. gruppo Gised, indicano che in genere l’acne si manifesta maggiormente in chi ha una BMI (Indice di Massa corporea) elevato, per cui è utile perdere peso!, e seguire una dieta con pochi grassi e zuccheri e non eccedere con il latte, in particolare con il latte scremato, che è un fattore di rischio peggiorativo. Il consumare molto pesce ha un effetto invece protettivo, quindi è utile mangiare più pesce. Per quanto riguarda le applicazioni di . soluzione (a base di isotretinoina), dobbiamo dire che è sempre un prodotto indicato, della famiglia dell’isotretinoina, ma che ci sono ora altri derivati, come adapalene, meno irritanti e ugualmente curativi. Dott.ssa A. Di Landro - CentroStud Gised

 

Buongiorno, volevo sapere se posso assumere tranquillamente l'iperico mentre sto facendo una cura mensile con il . (antibiotico a base di doxiciclina) per l'acne (ho provato tanti antibiotici con consulto della dermatologa) o se l'iperico può provocare l'annullamento dell'antibiotico. Grazie

Non possiamo dirti esattamente se l’iperico che vorresti assumere in contemporanea all’antibiotico (ma per che problema? come antiinfiammatorio?), ha una interazione con il farmaco, in quanto non si conoscono con precisione tutte le interazioni di questi prodotti, per cui sarebbe meglio per ora non assumerlo, onde evitare interferenze. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Buongiorno mio figlio presenta un’acne che il dermatologo ha definito cistico nodulare, ha fatto una cura di 3 mesi con antibiotico . (a base di limeciclina) con scarsi risultati dopo un controllo mi ha prescritto un'altra cura con isotretinoina 10 mg 2 volte al giorno però mio figlio sentendo le controindicazione tipo labbra secche, sangue dal naso, occhi secchi, non vuole, volevo sapere se c'è una crema che ha le stesse funzioni delle capsule e se la cura che mi ha prescritto il dermatologo è pericolosa e se esiste altro per curare l'acne nodulo cistica. Grazie spero di essere stata chiara.

Il farmaco che si riserva ai casi più gravi di acne, come è quella di suo figlio, è proprio l’isotretinoina, ormai in commercio da molti anni, che se usata secondo le indicazioni, e se non ci sono controindicazioni, epatiti, dislipidemia, ecc., da dei miglioramenti decisivi, per cui non capisco i dubbi di suo figlio. Sappiamo che può dare secchezza della pelle e delle mucose, ma è un disturbo passeggero, che dopo le prime settimane di terapia e con l’ applicazione di creme emollienti si supera. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Gentilissimo dottore, vorrei porgerle un quesito riguardo la terapia con acido retinoico per l'acne nodulo cistica che è presente sul mio viso da un paio di anni. Dunque so che la terapia antiacne all'acido retinoico presenta diversi effetti collaterali, uno dei quali è legato all'altro rischio di malformazioni fetali in caso di gravidanza. La mia domanda è questa: passato il periodo di cura (a distanza di mesi o anni) permane il rischio di malformazioni o di problemi legati alla gravidanza in genere? Oppure questa terapia non induce "danni" permanenti? La ringrazio in anticipo, attendo una sua risposta.

Effettivamente una delle controindicazioni per la terapia per os con isotretinoina, che si riserva ai casi più gravi di acne, è la teratogenicità, ma il cui rischio si dice non esserci più dopo i 3 mesi dalla sospensione della terapia, per cui con tutte le dovute “cautele” la terapia può essere eseguita anche da una ragazza. Dott.ssa Anna Di Landro Bg Gised

 

Buongiorno, scrivo perchè dopo varie terapie contro l'acne (uscita di botto all'età di 24 anni e senza che mai ne avessi sofferto) son riuscita a farmi fare in farmacia una preparazione galenica (lozione a base di spironolattone 5% glicole 30% alcool 70°), tutto ciò leggendo i buoni risultati su internet ma senza prescrizione medica! Ho deciso comunque di fare da me perchè dopo antibiotici, varie pillole e creme in erboristeria/farmacia non ne potevo più! Volevo sapere quante volte al giorno la devo mettere, per ora la mattina e la sera prima di andare a letto! ok? attendo risposta! Grazie

La soluzione che si è fatta preparare in farmacia di spironolattone in alcool è molto irritante, per cui attenzione agli arrossamenti e screpolature! E inoltre dobbiamo dirLe che non ci sono evidenze cliniche di un efficace risposta allo spirolattone applicato localmente come terapia dell’acne. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Salve, il mio problema è che ogni volta che sospendo la pillola anticoncezionale si presenta una forma di acne nodulo cistica sul dorso. Dato che non ho intenzione di prenderla per sempre ho consultato un dermatologo,che una volta escluso un problema di ovaio policistico mi ha consigliato la terapia con isotretinoina. Dovrei iniziare questa settimana solo che ora non ho quella forma di acne perché assumo la pillola da 3 mesi e vorrei sapere se la terapia con isotretinoina sarà efficace o se è il caso di sospendere la pillola e aspettare che si ripresenti il problema. La ringrazio in anticipo.

Riferisce di avere un’acne recidivante del dorso per la quale le è stata prescritta l’isotretinoina associata alla pillola, ma che con soli 3 mesi di assunzione della pillola il quadro è migliorato con buona regressione delle lesioni, per cui dobbiamo dirle, come lei dubita, di soprassedere alla terapia con isotretinoina, che in genere si prescrive ai casi più graviche non rispondono ad altre terapie. Nella benzac ac 10 wash poi c’è il problema della teratogenicità, con rischio se iniziasse una gravidanza di nascita di bambino con malformazioni, quindi se non ha più la malattia non inizi il ciclo. Dott.ssa Anna Di Landro Bg Gis

 

Ho usato la crema . (a base di isotretinoina) tutte le sere per problemi di acne. In prospettiva di una gravidanza quanto tempo prima devo sospenderla per disintossicarmi? grazie mille

Il rischio di applicare una crema a base di isotretinoina non è così alto come l’assunzione dello stesso prodotto per os, ma comunque va sospesa in previsione di una gravidanza alcuni mesi prima, 2 o 3, anche se poi non ci sono dati sicurissimi. Dott.ssa Anna di Landro Bg - CentroStudi Gised

 

Egregi dottori, ho una figlia avvilita da acne sul volto. Dopo averne provate diverse, adesso pare che l'ultima delle soluzioni stia dando i suoi frutti. Da circa un mese prende pastiglie di . (integratore a base di magnesio, piridossina, vitamina C, zinco) con una posologia di 2 al giorno. I risultati, come detto, si vedono però, prima di continuare per gli ulteriori due mesi previsti, vorrei essere certo che questa assunzione aggiunta di ormoni non abbia effetti non prevedibili e dannosi, soprattutto per una ragazza in crescita adolescenziale. Attendendo una vostra gradita risposta. Cordiali saluti.

Non specifica se come terapia sua figlia stia applicando anche qualche topico o no; il prodotto che sta assumendo per os è solo un integratore, non è nulla di ormonale, e non è che potrà farla guarire, ma aiuta al miglioramento del quadro. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Sono un ragazzo. Ho avuto problemi di acne sin dall'inizio della puberta. Ho l’acne sulla faccia, nella schiena. Oltre alla tipica acne rossa, nella schiena e nelle spalle ho delle piccole pustole bianche. Il dermatologo mi ha prescrito il sincorten per la tipica acne rossa, ed anche un sapone a base di Benzoyl Peroxide. Il sincorten non l’ho usato, perche non mi preoccupa molto la classica acne, ma sono queste piccole pustole biance che mi preoccupano. Ho usato regolarmente il sapone per circa 8 mesi, ma non ho degli miglioramenti.Cosa sono quelle pustole e cosa usare ? Grazie !

Le lesioni che descrivi “bianche” possono corrispondere alle pustole vere e proprie dell’acne, ma anche, se sono fisse, cioè non regrediscono mai, a cisti che si sono formate come esito dell’acne, per cui è importante che ti curi per evitare che se ne formino altre. La crema più adatta se si tratta di pustole con vero pus è un topico antibiotico, a base di clindamicina o eritromicina, applicata per 30-40 gg indi stop, se si tratta di microcisti un topico alla tretinoina, che và applicato per un lungo periodo, lontano dalla fotoesposizione. La fotoesposizione le fa comunque bene se si tratta di pustole vere e proprie, quindi cerchi di prendere sole senza aver applicato prodotti. Dott.ssa Anna Di Landro Bg -  CentroStudiGised

 

Sono una ragazza e mi sono recata da un medico a mio parere un po’ "frettoloso" il quale come soluzione al mio problema di acne mi ha immediatamente prescritto degli esami per prendere la pillola. Non avendo mai provato nessun tipo di terapia, nè con creme nè con pastiglie, mi sembra strano prescrivere la pillola cosi facilmente anche per i suoi effetti collaterali. Inoltre i disturbi presenti da un paio di mesi non sono una vera e propria acne, come si vede nelle foto anche su questo sito, sono bollicine più o meno rosse e gonfie concentrate solo e unicamente nella zona del mento mentre nelle restanti zone la mia pelle è in ottime condizioni. Sulla base di quanto da me descritto sarebbe il caso di andare da uno specialista o seguire la terapia consigliata da questo medico generico? La pillola puó essere l'unica soluzione?

Effettivamente la terapia con la “pillola” non è l’unica per un’acne; in genere si prescrive alla ragazza che ha alterazioni ormonali, in particolare la sindrome dell’Ovaio policistico, e a chi ha già effettuato varie terapie senza beneficio. Se lei ha un’acne lieve, da quanto descrive se è localizzata solo al mento si classifica così, delle buone creme, come l’associazione Clindamicina-Benzoilperossido, dovrebbero bastare a farle migliorare il problema. Certo poi la competenza di uno specialista, meglio ancora se esperto in acne, è superiore a quanto può essere quella di un medico di medicina generale. Dott.ssa Anna Di Landro Bg CentroStudiGised

 

Salve mi chiamo . e ho . anni quindi la fase dell'adolescenza l'ho gia superata .da un anno circa ho la fronte che è un completo disastro è piena di punti neri sotto pelle che a volte emergono e spurgano anche per una settimana. Ho usato . (crema antibiotica a base di gentamicina) e crema anche per i funghi, fatto pulizia viso, preso tisane depuranti ma non cambia nulla: che dovrei fare?

Non ci stupiamo che Lei a . aa abbia ancora l’acne, ma se ha applicato creme antibiotico-cortisoniche, (.), o creme antifungo, non ha fatto altro che peggiorare il quadro; una crema per i punti neri potrebbe essere una a base di acido salicilico e poi anche una a base di adapalene, ma certo sarebbe meglio che uno specialista Le potesse consigliare il meglio. È in corso da parte del CentroStudiGISED uno studio caso-controllo proprio sui casi di acne nella donna adulta; vedremo se capiremo di più le cause favorenti! Dott.ssa Anna Di Landro Bg – CentroStudiGISED

 

Salve dottore, soffro di acne e il mio dermatologo mi ha prescritto . (antibiotico a base di minociclina cloridrato) per 3 mesi. Non é troppo prendere un antibiotico per tre mesi?

Effettivamente i cicli di antibiotici che si prescrivono per questa malattia sono così lunghi e sono usati a livello internazionale, per cui se non c’è nessuna controindicazione, epatopatia, ecc., nessuna preoccupazione. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGISED

 

Salve mi chiamo .e vorrei chiederle gentilmente se in allattamento posso usare creme per la mia acne che è tornata dopo la gravidanza. io di solito usavo . (a base di acido azelaico) la sera o raramente la gentamicina sui singoli brufoli. Aspetto vostre notizie. Grazie anticipatamente.

Non specifica da quanti mesi sta allattando, ma effettivamente ci sono creme controindicate in questo periodo, in particolare quelle a base di tretinoina e simili e di antibiotici, ma anche di acido azelaico, come quella che stava usando, che potrebbero tramite il latte essere assorbite dal neonato, quindi per estrema sicurezza è meglio che aspetti quando ha finito di allattare o quando ha decisamente diminuito la frequenza delle poppate. Dott.ssa Anna Di Landro Bg Gised

 

Buonasera, benzac crema 5 o 10 una donna sposata e da circa 3 anni, dopo un forte stress, soffro di frequenti sfoghi di acne. L'anno scorso sono riuscita a debellare il tutto grazie alla terapia fotodinamica (PDT) che in due pesantissimi mesi mi ha risolto il problema. Ma adesso con l'arrivare della stagione fredda il mio viso si è completamente screpolato ed ecco arrivare di nuovo i famosi brufoli. Tra l'altro a causa di un'infiammazione all'occhio ho dovuto assumere per una settimana compresse al cortisone e vitamina B12 3 volte al giorno e questo ha causato di nuovo uno sfogo di brufoli rossi e doloranti, cosa potei fare per accellerare il processo di guarigione? 

La terapia che ha recentemente eseguito (cortisone+Vit.B12) Le ha favorito la recidiva dell’acne, che si sa tendere anche a peggiorare nella stagione invernale e migliorare in quella estiva; importante è che Le sia stata esclusa una sindrome dell’ovaio policistico, che potrebbe essere la causa della sua persistenza dell’acne. Anche la terapia fotodinamica che ha eseguito lo scorso anno sappiamo non dare risultati decisamente superiori rispetto alle altre terapie in uso. Importante è che lei sia seguita da una persona esperta che Le possa consigliare la terapia più adatta al quadro clinico; se la componente pustolosa è importante, un topico antibiotico (clindamicina, eritromicina, ecc.) potrebbe iniziare a darLe un aiuto, ma non vedendola non possiamo dire altro. Dott.ssa Anna di Landro Bg  CentroStudiGised

 

Salve, ho . anni e da quando ne avevo ., prima ancora della menarca, ho visto comparire sul mio viso delle pustole piene di liquido giallastro e male odorante e sanguinolento. Queste pustole gonfiavano a tal punto da rendermi intere parti del viso di color rosso-violaceo. Mi hanno prescritto delle garze e antibiotico e una crema ad uso topico da mettere su tutto il viso, la "clindamicina". Più avanti nel tempo ho perso peso, pesavo circa 94 kg all'età di 16 anni e il mio ciclo è stato sempre molto irregolare. Da quando ho perso peso la cosa è migliorata ma lievemente, lo stesso non posso dire per i brufoli che persistono ma in forma diversa: sono punti bianchi e neri sottopelle e cisti. Il dermatologo mi ha diagnosticato un'acne cistica escoriata, dovuta forse all'ovaio policistico. Ho fatto delle analisi e risulta la prolattina a 536 su un max di 300, e il DHEAS poco più alto del normale.  Le volevo chiedere se l'acne è dovuta proprio a questo sbalzo ormonale o se vi può essere altro, e se l'ovaio policistico, per cui stò ancora facendo dei controlli in quanto non ho ancora fatto nessuna ecografia, può esserne la causa.

Effettivamente una delle cause principali dell'acne può essere l'ovaio policistico o un'altra alterazione ormonale della sfera genitale, per cui è utile che tu approfondisca il tutto, dato anche i livelli alterati di Prolattina, ecc. Non specifichi che terapia ti sia stata prescritta attualmente, ma certo è sempre utile applicare topici specifici e poi valutare l'uso della "pillola" a seconda dei risultati delle indagini. Anche il perdere peso, come evidenziato da uno studio fatto dal CentrostudiGised, può servire! In quanto chi ha una BMI (Indice Massa corporea) elevata ha un'acne più severa! Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Buongiorno, ho . anni, un ovaio policistico ed un ciclo mestruale inesistente "curato" con anni di pillola. Ora voglio avere un figlio e so bene che sospendendo la pillola l'acne tornerà (veniva sempre su mento e parte destra bassa del viso con microcisti dolorosissime).Escludendo naturalmente tutte quelle terapie pericolose per il feto, cosa posso utilizzare? Grazie mille per il vostro aiuto.

Effettivamente l'ovaio policistico favorisce la persistenza dell'acne, ma per ora, dato che vorrebbe una gravidanza e non ha manifestazioni in atto, proceda tranquilla alla sospensione della pillola e poi si vedrà se effettivamente le ritornerà un'acne importante o no, in quanto c'è in genere un miglioramento nel tempo e non è detto che Lei dovrà riavere manifestazioni come da adolescente. (Le eventuali terapie saranno da decidersi in base all'obiettività). Dott.ssa Anna Di Landro BG - CentroStudiGISED

 

Buongiorno, ho . anni ed una pelle mista,di colore olivastra. Da più di un anno mi ritrovo ad avere parecchie pustole abbastanza dolorose sulla fronte, sono di colore rosso e spesso e volentieri ne escono di nuove. Premetto di struccarmi tutte le sere, uso tonico e crema idratante dopo aver deterso il viso con un sapone naturale. Sono stata dalla dottoressa qualche tempo fa, dopo disperati tentativi tra maschere di pulizia e creme e mi ha detto che si tratta di acne ma mi sembra un po’ improbabile visto che in famiglia nessuno ne soffre ed io ho da sempre avuto una pelle molto "pulita"e mai avuto problemi prima d'ora. Dopo il consulto, giorni dopo mi è venuta una infezione al dente, e sono stata obbligata a prendere un antibiotico. Mi sono accorta così che le pustole erano sparite, e ciò mi ha fatto capire che probabilmente non si trattava di un problema a livello esterno di pelle, quanto internamente. Mi sono ritornate dopo breve. Ciò che non capisco è se si tratti di una forma particolare di stress, visto che non è un ottimo periodo o se devo prendere un antibiotico ogni volta perchè queste scompaiano! Ma lo trovo assurdo! Le ho provate tutte ma come ne va via una ne esce un'altra.Chiedo disperatamente un vostro consulto! In attesa di risposta intanto ringrazio vivamente! 

Le pustole che descrive recidivare alla fronte fanno parte di un quadro di acne, che viene classificata Acne della donna adulta, vista la sua età, "a inizio tardivo", se effettivamente non ne ha mai sofferto in precedenza; bisogna escludere alterazioni ormonali, in genere si associa un ovaio policistico o un Iperandrogenismo. Ma anche lo stress e il fumo di sigaretta possono essere fattori favorenti. Il miglioramento con l'assunzione dell'antibiotico per os era da aspettarsi, ma certo non può assumerlo per mesi, per cui ora può applicare creme di associazione, antibiotico-benzoilperossido, e poi dopo 2- 3 mesi, passare ad un topico con solo benzoilperossido, che è una delle basi della terapia antiacne. Ovviamente andrebbe ogni 3-4 mesi fatto un controllo dermatologico da persona competente che potrebbe indirizzarla al meglio. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Salve dottore sono un ragazzo, pratico da un anno la boxe e sto per la maggior parte a casa e da 1 e mezzo circa il mio viso si riempe di acne anche se non è molta. Può darmi per piacere qualche consiglio per farla scomparire (alimentazione,pulizie del viso ecc.)? Grazie in anticipo.

L'insorgenza dell'acne che si ha proprio alla tua età, 12-15 anni, è favorita dai cambiamenti ormonali che si verificano nell'organismo, in particolare dall'aumento degli androgeni; altri fattori possono giuocare un ruolo, come l'alimentazione, per la quale si è visto che una dieta "ipocalorica", quindi non ricca di grassi, zuccheri, ecc.e anche povera in latte, è indicata, ma si associano tanti altri, stress, seborrea, ecc., che determinano le variazioni cliniche che si vedono da un ragazzo all'altro. Certo farti seguire da una persona esperta che di volta in volta ti regoli la cura è la cosa che più ti possiamo consigliare senza essere scoraggiato. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudi Gised

 

Gentilissimi, sono una ragazza e soffro da un paio di anni di acne comedonica. Il mio dermatologo mi ha prescritto benzoperossido (.) alla mattina ed isotretinoina topica (.) alla sera. Dopo 15 giorni di cura, purtroppo non rilevo alcun risultato. Inoltre, volevo porVi due domande. 1) È vero che non posso utilizzare cosmatici, fondotinta, correttore, cipria? 2) Per l'esposizione al sole mi è stato consigliato l'uso di una protezione 50, ma ho sempre paura di possibili macchie sulla pelle e, soprattutto, degli olii presenti in essa. Devo evitare, quindi, in ogni caso il sole? Ringrazio, cordialità.

I topici che Le sono stati prescritti (benzoilperossido e tretinoina) sono dei buoni topici, ma certo non possono dare risultati in 15 giorni, per cui continui l'applicazione per altri 45-60 gg prima di giudicarne l'effetto. Per quanto riguarda il trucco, è opportuno non eccedere nell'uso di fondotinta e topici "coprenti", ma usare prodotti ad hoc, che facciano traspirare la pelle. Il sole può avere un effetto peggiorativo sull'acne, ma non è costante in tutti i pazienti, per cui vale il dato anamnestico, (Lei in genere peggiora o migliora dopo l'estate?) e si prescrivono creme antisolari specifiche per la pelle acneica. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Gentile dottore, sono una ragazza e non ho mai sofferto in vita mia di acne, mi comparivano brufoletti soltanto in periodi di alimentazione particolarmente scorretta. Da più di un mese invece continuano a comparirmi esclusivamente sulla guancia sinistra numerosi brufoli, la cui guarigione risulta parecchio lenta nonostante io non li tocchi. Può essere acne? Voglio anche specificare che è un periodo in cui sono sottoposta a fortissimo stress fisico e emotivo, e da una settimana mi è comparsa persino una leggera forma di dermatite su entrambe le braccia. Cosa ne pensa? Grazie anticipatamente per la gentile attenzione.

La foruncolosi che descrive di una guancia può essere una forma minima di acne, favorita sia dallo stress psicofisico che sta attraversando, ma anche, per esempio, da uso eccessivo di trucchi, come fondotinta, creme grasse, ecc. Per la dermatite, non possiamo esprimerci, in quanto non vedendola è difficile inquadrarla; metta una crema emolliente più volte al dì, del tipo crema base, e usi saponi non aggressivi. Se poi persiste allora è proprio da vedere clinicamente. Dott.ssa Anna Di Landro Bergamo - CentroStudiGised

 

Mia figlia . ha delle cicatrici da acne. Volevamo sapere se ci sono possibilità per eliminarle, se è si a chi possiamo rivolgerci. Grazie

Le terapie che si possono effettuare per gli esiti da acne sono diverse, da creme, applicate per un certo tempo!!, a base di tretinoina e derivati, come l'adapalene, acido glicolico, ecc., a peeling sempre con acido glicolico e salicilico, alla Laser terapia, che va effettuata con un laser particolare, "frazionato", da persona esperta. Ormai è eccezionale che si esegua la Dermoabrasione che si eseguiva anni fà. Ovviamente va deciso come intervenire in base anche al quadro clinico e alla capacità della pz. di seguire con costanza le terapie. Non possiamo specificare centri particolari, ma attenzione alla serietà di chi le propone !! Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Faccio seguito all'articolo sull'acne pubblicato domenica 25 marzo nell'inserto corriere salute in quanto come mamma di due bambine, sono preoccupata poiché ho sofferto e patisco ancora per le conseguenze che l'acne mi ha provocato. Curata con il . (a base di isotretinoina), antibiotici, pillole anticoncezionali ecc. Tuttora seguita da dermatologi, vi chiedo se esistono delle attenzioni (alimentari, benzac quanto custa leggere.) per non far patire cio' che io ho sofferto? Grazie per la gentile attenzione che vorrete riservarmi.

Nella insorgenza dell'acne il fattore più favorente, da quanto si è visto anche nello studio GISED che Lei cita e di cui ho la soddisfazione di essere stata io la "proponente", è risultata essere la FAMILIARITA', meno gli alimenti come il latte scremato, per cui le sue figlie potranno soffrirne, ma non si angusti fin da ora, in quanto oggi como se usa el gel benzac molti presidi terapeutici, sia locali che per os, da utilizzare per curarla. In genere le prime lesioni insorgono verso i 10-12 aa, e più la malattia si cura da subito, meno residuano le cicatrici. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Salve dottore, soffro di acne rosacea. Ho preso in passato la pillola (.)  per regolare il ciclo dopo (.) cortisone. Dopo 6 mesi l'ho sospesa e le cose diciamo sono migliorate con l'acne, quasi scomparendo del tutto. Quest'estate però a causa di una bronchite ho dovuto fare 12 iniezioni di cortisone e penicillina e terminate quelle ho continuato la somministrazione del cortisone in pillole. Da quel momento in poi la mia acne è peggiorata notevolmente causandomi cisti dolorosissime e difficili da curare, dovendo ricorrere all'antibiotico. I brufoli/cisti mi escono principalmente sul collo e sulla parte mandibolare. Vorrei sapere quale è la cura più efficace per queste cisti super dolorose. Grazie mille

Alla tua età non si tratta di un'acne Rosacea, ma di una Polimorfa giovanile, favorita da terapie protratte con cortisone, e se hai una importante fase cistica, che tipicamente si localizza come nel tuo caso alle regioni collo e mandibolari, è utile che tu faccia un ciclo di antibiotico, tetracicline, che va protratto per 3-4 mesi, applicando anche localmente antiinfiammatori, come gel al benzoilperossido. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Salve io prendo da poco tempo il prodotto . (a base di isotretinoina) (penso che sia il prodotto più potente che abbia mai provato per acne acuta). Volevo chiedere una informazione importante. Visto che nelle istruzioni c’è scritto che non posso usare nessun tipo di trattamento per acne se non quello, volevo chiedervi una info. Ho sentito parlare della pulizia del viso attraverso una pianta naturale al 100 x 100 e si chiama bardana. Secondo voi visto che è un trattamento completamente naturale posso farlo o mi provocherà problemi? Grazie

Durante la terapia con isotretinoina (.) la pelle tende ad essere arrossata e screpolata, per cui bisogna evitare di applicare prodotti che possono aumentare questa tendenza, e anche la bardana, anche se naturale, potrebbe avere questo effetto, quindi è meglio evitarla. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Gentilissimo dottore, soffro da sempre di acne che compare dietro la schiena (per fortuna non sul volto), scomparendo poi in estate quando mi sottopongo a 3 mesi di esposizione solare forzata, associata ai bagni salini. Dopo il periodo estivo gradualmente essa si rimanifesta in tutta la sua irruenza. Sono anni che mi condiziona la vita perchè non posso mai osare in inverno con particolari scollature dietro la schiena, abbattendo la mia autostima. Non ho mai fatto il dosaggio ormonale ma so di avere le ovaie micro-policistiche. Cosa posso fare? Dove si fanno i dosaggi? Aiutatemi, vi prego. Grazie di cuore.

Certamente nelle portatrici di Ovaio policistico l'acne è uno dei sintomi e quindi Lei è proprio favorita ad avere questo problema che recidiva alla sua età, ma oggi ci sono tanti interventi che si possono attuare sia con topici locali che con terapie per os, per cui si rivolga a dermatologo esperto in materia che la sappia indirizzare e seguire nel tempo al meglio. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Salve dottore ho un problema con l'acne fin dai miei 11 o 12 anni. Ora sto prendendo delle capsule prescritte dal mio medico che si chiamano . (a base di isotretinoina). Bene volevo sapere un informazione. Oltre questo prodotto volevo usare un gel o crema la mattina che mi pulisca la pelle e soprattutto mi tolga i punti neri, visto che ne ho abbastanza e anche grandi. Però nel trattamento dell'. (a base di isotretinoina) c’è scritta questa frase riportata: evitare la somministrazione concomitante di isotretinoina e di prodotti topici antiacne ad azione cheratolitica o esfoliante in quanto si può avere un aumento grave dell'irritazione locale. Ecco secondo quanto riportato che tipo di crema posso usare ogni giorno che possa veramente ridurre di tanto i pori e le imperfezioni della pelle che non vada ad interferire con quanto riportato? grazie mille.

E' quasi da non credersi che tu stia prendendo un farmaco a base di isotretinoina (.) e non abbia quasi informazioni sulle precauzioni da usare (ma è vero?). In genere il farmaco agisce da solo e non bisogna associare terapie topiche specifiche, se non una crema idratante in quanto la pelle tende ad arrossarsi e screpolarsi. Bisogna evitare il sole e non portare lenti a contatto oltre a controllare gli esami del sangue periodicamente (Enzimogramma epatico e lipidi). Da quanto scrivi sospetto che sia il tuo medico di base ad avertela prescritta, non dandoti la completa informazione e i controlli necessari. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Buongiorno, sono una ragazza e da circa un anno ho un problema di acne molto lieve ma fastidiosa. Non ho mai sofferto di acne durante l'adolescenza, a 19 anni ho iniziato a prendere la pillola come anticoncezionale ma dopo averne cambiate di tre tipi ho dovuto smettere perchè mi causava problemi con il ciclo mestruale, problemi che prima non avevo mai avuto. Da quando ho smesso la pillola, circa un anno fa, ho iniziato ad avere problemi di acne che peggiorano quando il ciclo termina. La dermatologa mi ha dato '.' ( gel a base di retinoidi) da applicare tutte le sere, è circa tre mesi che ho iniziato la cura ma non vedo miglioramenti, oltre alle cicatrici i brufoli continuano a spuntare. Che sia solo un problema di ormoni? cos'altro posso fare? Grazie, un caro saluto

Da quanto riferisci la tua acne è lieve, ma non migliora con il solo uso del nuovo topico . (gel a base di retinoidi) gel, che certo non è un prodotto che da solo possa essere risolutivo del quadro; in genere va associato o preceduto da altri, come antibioticoecc., e se no basta si può decidere di intervenire anche con un antibiotico per os, se la quota pustolosa è importante. E' quasi classico che l'acne peggiori con il ciclo mestruale, perchè ne è influenzata anche se benzac price in south africa non si trovano franche alterazioni ormonali, comunque una volta i dosaggi ormonali li potresti eseguire, per escludere una causa vera e propria, ovviamente con il consenso del tuo medico. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Gentile dottore, sono una donna di . anni con un problema di acne cistica, per fortuna in forma non grave, venuta fuori da un paio di mesi. Ho iniziato da 1 settimana una terapia prescritta dal mio dermatologo con . (a base di isotretinoina); mi ha informato in modo esaustivo sui rischi di una gravidanza durante il trattamento e della contraccezione da utilizzare per i 3 mesi successivi alla fine della terapia. La mia domanda è questa: sono sufficienti 3 mesi per il completo "smaltimento" del farmaco? Esistono degli esami specifici per avere la conferma che lo stesso sia completamente stato "smaltito"? Volendo avere un altro bambino finita la cura, vorrei affrontare una gravidanza in modo sereno. La ringrazio anticipatamente e le porgo i miei saluti.

Non è che sia esattamente sicuro quando non ingredients in benzac ac sono più rischi di teratogenicità dopo l'assunzione per os dell'isotretinoina; a scopo precauzionale si dice di aspettare anche 6 mesi dalla fine della terapia, ma se lei ha l'acne da 3 mesi e a quanto sembra non grave, è proprio necessario iniziare questa terapia o non sarebbe meglio provare prima con altre che non hanno rischi simili? Dott.ssa Anna Di Landro Bg -CentroStudiGised

 

Soffro da sempre di acne. Dopo diverse cure che mi hanno intossicato il fegato, volevo chiederle se c’è un trattamento valido per l'acne microcistica, onde evitare che le cisti s'infiammino. I peeling funzionano? Ho sentito anche parlare di un trattamento d'incisione ed estrazione delle cisti con bisturi, che ne dice? Come cura domiciliare meglio l'acido salicilico o i retinoidi?

La sua acne si chiama Acne persistente in quanto, malgrado l'età, tende a manifestarsi ancora, ma anche per questa variante non c'è la terapia risolutoria, ma migliorativa. La "pillola" potrebbe esserle d'aiuto, ma se c'è un'epatopatia è controindicata. Le varie terapie topiche, da valutarsi secondo la clinica (l'acido salicilico "apre" i comedoni, l'acido retinoico li previene) sono senz’altro migliorative, mentre le tecniche chirurgiche di cui ha sentito parlare, svuotamento delle singole lesioni, ecc., praticamente non si effettuano più. Dott.ssa A. Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Buongiorno, sono un ragazzo di . anni, in passato ho sofferto di acne medio/grave curata 2 anni fa con ciclo di isotretinoina di 6 mesi. L'acne è ormai scomparsa però come nella maggioranza dei casi mi sono rimaste alcune cicatrici oltre a qualche macchia rosa sulle guance. Ho fatto vari peeling chimici in passato però oltre all'effetto di esfoliazione del viso non ho visto grandi miglioramenti delle mie cicatrici, così da una ricerca sul web ho sentito parlare molto bene dei laser per trattare il mio problema e nello specifico forse il migliore cioè CO2 frazionato (fraxel). Io abito a . e mi chiedevo, visto che a quanto mi sembra di aver capito non sia molto diffuso l'utilizzo di questo strumento, se posso trovare qualche centro convenzionato dalle mie parti, serio e professionale. Grazie e saluti.

I problemi della sua pelle, che facilmente si arrossa nella zona in cui più sono presenti esiti cicatriziali dalla malattia, possono essere legati alle varie terapie effettuate che hanno un effetto "irritante" per cui non usi prodotti molto forti, eviti saponi per acne e creme "astringenti", rimandando anche la terapia con Laser frazionato, e applichi una crema idratante al mattino non-grassa. Solo sulle vere e proprie cicatrici può applicare la crema a base di adapalene, che dovrebbe aiutarla a migliorare gli esiti. dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Salve, mi chiamo . ed ho . anni. Dopo 6 lunghi anni ho deciso di interrompere la pillola anticoncezionale che mi era stata prescritta a causa di un'acne cistica e presenza di ovaio microcistico. Dopo due mesi dalla sospensione ho notato spuntare numerosi brufoli soprattutto sul mento e un notevole aumento di caduta dei capelli.tutto ciò accompagnato all'assenza di ciclo mestruale. Sono passati 4 mesi dalla sospensione e finalmente ho avuto il mio ciclo mestruale, purtroppo però la caduta di capelli e brufoli sul mento sono onnipresenti. La dermatologa mi ha prescritto un antibiotico per l'acne (a base di Tetraciclina-L-metilenlisina) (.) e ogni sera devo spalmare l'isotretinoina crema . sul viso.a due settimane dall'inizio del trattamento non vedo risultati anzi noto un leggero peggioramento di bolle. La mia domanda è questa: dato che il mio è un problema ormonale riuscirò a risolvere il mio problema seguendo questa cura e senza dover riassumere pillole anticoncezionali??? Sono rimasta scottata dalla pillola e vorrei assolutamente evitarla! Grazie in anticipo e complimenti per il servizio!

La tua è proprio un'acne favorita dall'ovaio policistico, come la caduta dei capelli, per cui sarà sempre più resistente alle varie terapie rispetto a chi non ha questa patologia. Certo non puoi vivere sempre assumendo la "pillola", ma devi continuare con la terapia in atto che ti darà i primi risultati tra 1-2 mesi (all'Isotretinoina associa una crema antibiotica per i primi 45 gg come la Clindamicina gel, in modo che abbiano più azione contro i brufoli, prima che si vedano gli effetti dell'antibiotico per os). Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised

 

Salve dottore, sono una ragazza di . anni e vi scrivo perchè quasi 3 mesi fa sulla fronte mi sono usciti dei brufoletti, sono andata dal dermatologo e mi ha detto che si tratta di acne papulosa e mi ha prescritto per un mese l'eritromicina gel 3%: è gia' una settimana che l'applico ma ancora non ho avuto miglioramenti, sono sempre lì sulla mia fronte e intorno ci sono piccole macchie rosse. non so piu' che fare.aspetto una vostra risposta. Cordiali saluti

Se la tua acne è localizzata solo alla fronte, si tratta di un'acne lieve e il gel prescritto a base di eritromicina dovrebbe essere sufficiente a farla migliorare, ma devi dargli tempo, perchè i risultati si potranno vedere tra 3-4 settimane. Importante è che la applichi correttamente, su tutta l'area interessata, anche 2 volte al giorno senza toccare o schiacciare le lesioni. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - CentroStudiGised 

 

Caro dottore, sono una ragazza di . anni e le scrivo perchè ho un problema di acne da oltre 12 anni. Ho fatto tante cure compresa isotetrinoina (non ho completato il ciclo perchè gli effetti collaterali erano davvero disastrosi) e peeling chimici ma senza risultati. Ultimamente ho ripetuto il dosaggio ormonale e ho un bassissimo livello di testosterone e invece livelli alti di prolattina progesterone e dhea e lh ed fsh nella norma, accompagnati però da cisti enormi alle ovaie. Ho fatto anche ulteriori indagini per escludere patologie a carico del surrene e dell'ipofisi, ma è tutto ok. Ora il mio ginecologo mi ha prescritto la pillola (.), questo è il primo mese che la prendo e al termine devo rifare un controllo. Secondo la sua esperienza oltre ad una cura ormonale, qual'è l'approccio migliore da un punto di vista dermatologico? La ringrazio e spero che il suo pomada benzac para acne mi aiuti a risolvere questo problema per me enorme. Rispondete grazie

In presenza di ovaio policistico la terapia in corso con la pillola . è tra le benzac ac 2.5 modo de uso, ma la devi assumere per almeno 6 mesi prima di giudicare i risultati; anche dei prodotti topici, che vanno prescritti in base al quadro clinico, quindi non ti si può dire senza vederti quali siano meglio per te, ti aiuteranno comunque ad ottenere un buon miglioramento. Dott.ssa Anna Di Landro Bg - Gised

 

Buongiorno, sono . una ragazza di . anni che non ne puo’ più di convivere con dei brufoli enormi che emergono nell'interno cosce e ora anche nelle pieghe del sedere. Capita che li faccia scoppiare ed esce molto sangue e pus, quando si asciugano lasciano dei forellini e delle macchie scure. Cosa dovrei fare per eliminare una volta per tutte questo dannato problema??? Grazie mille

Questo è un problema piuttosto frequente nelle persone giovani, che bisogna tentare di curare, (dico tentare perchè la cura ideale che blocchi il tutto in breve tempo non esiste!) applicando una crema antibiotica sull'area appena ci fosse il dubbio di un nuovo elemento anche 3 volte dì x un periodo di 15 gg., previa una buona disinfezione delle parti (Saponi liquidi alla Clorexidina) evitando anche di portare indumenti sintetici e pantaloni stretti, in quanto l'area non deve sudare e stare occlusa per molto tempo. In genere il problema migliora anche con l'esposizione al sole, che ha un effetto antibatterico/antinfiammatorio. Se il problema continuasse con più elementi, è utile anche un ciclo di antibiotico per os protraendolo per 1-2 mesi. Dott.ssa Anna Di Landro Bg Gised

 

Buongiorno dottore, io mi chiamo . ho . anni, (49 kg per 1,60 di altezza). Soffro di un problema di acne da un paio di anni, e ora mi é stata prescritta una terapia con il . (a base di isotretinoina). Assumo questo farmaco da un mese e mezzo, ma non vedo miglioramenti, ci sono dei giorni in cui per alcuni minuti mi prude la pelle e la sento pizzicare e subito si gonfiano nuovi foruncoli sottopelle, non ne posso più! e da quando assumo il . che ho questi momentanei pizzicori. Per un mese ho preso 20 mg. al giorno, ora è da un paio di giorni che ne prendo 2 da 20 mg. Ho avuto un mese di peggioramento e ora la situazione non sembra cambiare. Ma che devo fare? Sono molto giù. La mia terapia locale è a base di: . Gradirei un vostro parere o consiglio. Grazie.

Cara Signora il consiglio è di non demordere. L'isotretinoina è il farmaco più efficace tuttora benzac 5 gel comprar per il trattamento dell'acne. Durante i primi due mesi di terapia l'acne può non migliorare o si possono osservare anche dei peggioramenti transitori. La durata complessiva del trattamento è, in genere, di 4-6 mesi (dipende dall'entità della dose giornaliera). Durante il trattamento si sperimentano gli effetti sulla pelle e mucose di alte dosi di vitamina A (pelle più secca, mucose più asciutte, ecc). Al termine del trattamento, comunque, nella maggior parte dei casi, l'acne è pressochè scomparsa e non tende a recidivare. Cordiali saluti. Dott. Luigi Naldi - Coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia.

 

Sono una ragazza di . anni affetta da acne giovanile che ha lasciato sul mio viso e sulla mia schiena delle cicatrici e macchie scure. Vorrei sapere se esistono nuove cure alternative al laser o alla plastica per eliminarle, ed eventuali costi.

Gentile amica, spesso le lesioni acneiche, una volta guarite, lasciano sulla pelle delle antiestetiche macchie (esiti discromici) e cicatrici di variabile entità. Le macchie derivano in gran parte dall'esposizione solare nel periodo in cui le lesioni non sono ancora guarite del tutto e perciò tendono ad iperpigmentare. Le cicatrici derivano invece da lesioni pustolose o cistiche particolarmente profonde, specie se spremute ed escoriate. Le cicatrici non sono facili da eliminare, le tecniche più utilizzate sono quelle da lei citate: laser e dermoabrasione. Si tratta di metodiche abbastanza costose e la dermoabrasione è anche piuttosto cruenta. Più facile e meno costoso il trattamento delle macchie, che possono essere attenuate con il cosiddetto peeling chimico. Si tratta di alcune sedute ambulatoriali durante le quali il medico applica sulla pelle una sostanza acida (in genere si tratta di alfaidrossiacidi) che viene lasciata agire per un tempo variabile e quindi inattivata. Di seguito viene applicata una emulsione decongestionante con leggero massaggio. L'effetto di questo trattamento è di "rinnovare" la pelle favorendo l'eliminazione degli strati superficiali e la rigenerazione di quelli profondi. E' particolarmente efficace sulle macchie e attenua lievemente anche le cicatrici. Effetto collaterale è un transitorio arrossamento. Bisogna evitare inoltre l'esposizione solare per diversi giorni. Cordiali saluti. dott. Lorenzo Peli - GISED.

 

Salve, innanzitutto complimenti per il sito. Vorrei sapere se è vero che il CETEARYL ALCOHOL può causare acne? Grazie.

Grazie per i complimenti. L'acido cetilstearilico (o cetearyl alcohol) è un alcole grasso impiegato nelle preparazioni cosmetiche come eccipiente, emulsionante, stabilizzante, opacizzante. Non rientra, al meglio delle nostre conoscenze, tra i prodotti che più frequentemente possono indurre acne. La sostanza è, peraltro, inserita in svariati prodotti utilizzati per il trattamento dell'acne. Tra i prodotti che per contatto più frequentemente possono indurre acne, ricordiamo: gli idrocarburi clorinati (cloracne), gli olii da taglio, il catrame ed i suoi derivati, i corticosteroidi topici. Cordiali saluti. dott. Luigi Naldi. Coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia.

 

Salve dottore sono un ragazzo di . anni e vorrei farle una sola domanda al quale da tempo non riesco a rispondere. Il masturbarsi può causare i brufoli? Molti dei miei amici mi dicono che ho i brufoli sparsi per il viso perchè mi masturbo eccessivamente e in realtà lo faccio, altri dicono invece tutto il contrario. Non so proprio chi di loro ha ragione. LA SUPPLICO, mi aiuti, per me è diventata un'ossessione. MI RISPONDA GRAZIE.

Gentile corrispondente, nell'età adolescenziale si verifica nell'organismo una "tempesta ormonale" che è responsabile di molti fenomeni fisiologici o fisio-patologici come l'acne. Il rapido aumento dei livelli di ormoni maschili (in particolare testosterone) che si verifica nei ragazzi di questa età causa la comparsa dei brufoli. Per quanto riguarda le pratiche di cui fa cenno consigliamo, come in tutte le cose, moderazione e buon senso. Per quanto riguarda i brufoli consigliamo invece di sottoporsi a visita dal proprio Medico di famiglia o da un dermatologo che potranno consigliare la giusta soluzione. Cordiali saluti. dott. Lorenzo Peli - GISED.

 

Sono un ragazzo di . anni, e due benzac ac 5 directions fa ho assunto del. (a base di isotretinoina) sotto consiglio del dermatologo. L'acne che avevo è scomparsa e ogni tanto, ma molto raramente, appare qualche brufolo, ma non mi lamento di questo. Però quando la temperatura si abbassa mi capita ancora che le labbra si seccano, è normale? Io ho letto che l'isotretinoina in un mese, due mesi al massimo, viene eliminata dall'organismo, è vero? L'uso di questo farmaco mi può aver causato problemi di erezione, visto che più o meno da quel periodo ho notato una riduzione dell'erezione. Ma potrebbe anche dedursi da altri fattori, e mi rivolgo a lei per avere delle risposte. Spero che possa chiarire i miei dubbi in modo definitivo e La ringrazio moltissimo. La prego, se può mi risponda in questo indirizzo e-mail quando le è possibile. Cordiali saluti.

Gentile corrispondente, dopo 2 anni sicuramente il farmaco da Lei assunto è stato del tutto eliminato quindi non mi sembra lecito mettere in relazione l'attuale secchezza delle labbra con la terapia effettuata. La diminuzione dell'erezione non è fra gli effetti indesiderati più comuni derivanti dall'assunzione dell'acido 13-cis-retinoico, tuttavia non mi è possibile chiarire, come Lei chiede, tutti i Suoi dubbi perchè la medicina è scienza che consente ben raramente risposte categoriche e definitive. Stia comunque tranquillo, Lei ha completamente eliminato l'acido 13-cis-retinoico assunto. Il problema della diminuzione dell'erezione, può richiedere un parere medico se dovesse persistere. Dott. Bruno Pansera-Dermatologo

 

Buongiorno dottore, sono una ragazza di . anni e soffro di un problema di acne e circa un anno fa ho assunto per 4 mesi il . (a base di isotretinoina) ottenendo degli ottimi risultati. Oggi sono ricomparsi dei piccoli foruncoli così mi sono rivolta ad un altro dermatologo per avere un suo parere e quest'ultimo mi ha precisato che gli effetti del. (malformazioni in caso di gravidanza) continuano nei 5 anni successivi all'utilizzo del benzac nebenwirkungen. Mentre quando ho iniziato la cura con il. il mio dermatologo mi aveva detto che il. (a base di isotretinoina) poteva provocare queste malformazioni soltanto nel periodo in cui veniva preso e gli effetti si prolungavano soltanto per il mese successivo alla fine dell'assunzione. Vorrei sapere quali sono realmente le conseguenze che si possono dopo aver preso il. (a base di isotretinoina). Gradirei un vostro parere perchè sono veramente preoccupata. Grazie.

Gentile signorina, L'informazione che le è stata data non è assolutamente corretta. Entro un mese dalla sospensione l'isotretinoina è già completamente eliminata dall'organismo. Si raccomanda, in genere, di iniziare la contraccezione il mese prima dell'avvio del trattamento e di proseguirla per uno-due mesi dopo la sospensione. Altro discorso riguarda l'acitretina, derivato della assunto per malattie come la psoriasi, per il quale è descritta la presenza in circolo anche dopo anni dalla sospensione e che può avere effetti teratogenetici. Cordiali saluti dott. Luigi Naldi coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia

 

Salve, da qualche mese noto il formarsi sul viso, soprattutto nella zona del mento, di "bolle" o brufoli che restano sottopelle e che finiscono per provocarmi un rigonfiamento della zona. Durano giorni e giorni, senza evolvere in nessun modo. Quando finalmente scompaiono, come riassorbiti, lasciano sulla pelle delle sgradevoli - e, mi pare, irreversibili - macchie scure. Da qualche giorno, dove si era gia' formato qualche tempo fa, e' comparso un altro brufolo sottocutaneo. Il medico di base mi ha prescritto.: il gonfiore e' passato, ma e' rimasto come un "ciccetto" che non va via. Di cosa si tratta? Come mi devo comportare, anche riguardo le macchie scure? Grata per la cortese disponibilita', attendo al piu' presto un vostro prezioso parere.

Cara signora, ritengo si tratti di acne. Non mi indica l'età. Nella donna adulta l'acne si localizza soprattutto nella zona bassa del viso (mento e collo) con lesioni benzac skincare idratante viso spf 30 particolarmente persistenti. Le macchie scure sono "esiti pigmentari": depositi di pigmento che seguono il processo infiammatorio. Il trattamento è quello dell'acne: antibiotici od antisettici locali, derivati della vitamina A (ma vi sono alcuni problemi per l'uso nella donna) per applicazione locale. Nei casi più resistenti, tetracicline per bocca o trattamenti con antiandrogeni. In ogni caso, il trattamento deve essere proseguito per svariati mesi. Cordiali saluti dott. Luigi Naldi coordinatore Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia

 

Come possono essere curate le piccole cicatrici da acne? Interventi con il laser o altro non risolvono il problema? Non c'è un centro specifico per questo problema? Grazie per la cortese attenzione.

I rimedi possono essere vari, da creme con effetto esfoliante, come quelle a base di tretinoina o adapalene, a creme a base di acido glicolico, a veri e propri peeling con acido glicolico, i curativi sono quelli al 70%, alle applicazioni di laser resurfacing, che ha un effetto specifico. Cordialità, Dott.ssa Anna Di landro - GISED

 

Gentile dottore, da qualche mese soffro della ripetuta insorgenza di foruncoli all'interno delle narici del naso. Il fastidio, oltre che antiestetico è alquanto dolororoso. Il mio medico mi ha prescritto delle pomate e degli unguenti, anche di tipo antibiotico, che mi aiutano a far passare il foruncolo momentaneamente. Purtroppo nel giro di una settimana il problema si ripresenta, magari passando da una narice all'altra, e a volte su entrambe. Cosa posso fare, dunque, per risolvere definitivamente questo problema? La ringrazio per la diponibilità, e rimango in attesa di una sua risposta. Distinti saluti.

La crema antibiotica, se messa per un periodo protratto, avrebbe dovuto aiutarti (in genere si tratta di microinfezioni). Se non regredissero consulta uno specialista ORL. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, vorrei il suo parere su quello che mi è capitato. Circa sette mesi fa mi sono accorta di avere una specie di foruncolo caldo e arrossato sul fianco. Ho pensato ad una puntura di insetto, anche se ancora oggi continuo a chiedermi che insetto potesse essere visto che non ho visto nessuna bestiolina strana aggirarsi. Premetto che ho un gatto che vive in casa ma è trattato costantemente con un prodotto spot on contro i parassiti. Ebbene il foruncolo è scomparso lasciando un piccolo nodulo sotto la cute, abbastanza in profondità, ma la settimana scorsa ho notato che questo noduletto, ulteriormente rimpicciolito, era risalito in superficie, sembrava un punto nero. Stupidamente ho pensato di provare a schiacciarlo, come se fosse stato un accumulo di sebo, ma si è nuovamente infiammato, ora è dolente e caldo. Secondo lei dottore è veramente una puntura di insetto o potrebbe essere qualche altra cosa. Ringrazio molto per l'attenzione, cordiali saluti.

Potrebbe trattarsi di una cisti che saltuariamente si infiamma, e quindi si arrossa, ecc. E' meglio comunque che tu la faccia vedere ad uno specialista. Cordialità, dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

 

Buonasera Dottore, ho . anni e mi chiamo . Da molti anni ho il viso (naso, mento e fronte) ricoperto da brutti punti neri che mi rendono brutto e insicuro. Il resto del mio viso è secco e molto sensibile. Vorrei sapere se esiste qualche rimedio, qualche farmaco che mi aiuti ad eliminare questo grande problema. Grazie

Il tuo problema è comune per la tua età, anche se la tendenza ad avere punti neri in queste zone dura negli anni, in quanto sono le aree più ricche di ghiandole sebacee. Applica creme specifiche, solo sulle parti interessate, non sulle aree screpolate, dove questa crema ti può peggiorare il problema. Non è che ti lavi troppo il viso magari con saponi aggressivi per cui la pelle poi si screpola? Se la secchezza è spontanea applica un blando idratante-antiinfiammatorio. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno dottore, ho . anni e nonostante l'età non proprio giovanissima a causa di un problema di acne microcistica non grave ho deciso, naturalmente dopo un consulto dalla dermatologa, di assumere il . (a base di isotretinoina) e la cura è durata due mesi e mezzo con conclusione il 15 luglio scorso. Durante la cura l'effetto collaterale che mi ha infastidito maggiormente è stata l'eruzione cutanea di pustolette dovute al sole, così dice la dermatologa. Dopo la sospensione i brufoli sono scomparsi però rimangono queste pustolette veramente fastidiose. Le chiedo gentilmente: 1 - quanto tempo ci vorrà per avere finalmente una pelle libera anche da queste vescicole? 2 - spariranno definitivamente oppure ora mi ritrovo con un nuovo problema? Grazie per la risposta e saluti.

Gentile Signora, Uno degli effetti collaterali dell'isotretinoina è la fotosensibilità (cioè un'aumentata sensibilità della pelle alla luce solare). La comparsa di pustolette che Lei segnala potrebbe essere dovuta a questo fenomeno, in tal caso la patologia dovrebbe regredire spontaneamente. Se le pustolette (si tratta verosimilmente di follicoliti superficiali) persistessero consulti il dermatologo: un'acne trattata si può infatti complicare con la comparsa di follicoliti da germi gram negativi, non abitualmente responsabili dell'acne. Le ricordo, infine, che il tipo di acne da Lei segnalato risponde alla terapia locale con prodotti a base di retinoidi (tretinoina, isotretinoina, Adapalene) o di acido azelaico. Cordialità, dott. Gianlorenzo Imberti - GISED

 

Ho . anni e ho l'acne da quando ne avevo 18. Dai 20 ai 25 anni ho assunto il., sia perchè è un anticoncezionale, sia per la pelle, che infatti è guarita. Avevo sempre pensato che l'acne dipendesse dal cibo, perchè effettivamente nella mia dieta era sempre stata presente una notevole quantità di dolci (cioccolata). Di conseguenza non avevo mai fatto una cura vera e propria, limitandomi alle varie creme purificanti, leviganti ecc. che si trovano in commercio, ovviamente senza risultati. Neanche controllando l'alimentazione è migliorata, allora due settimane fa ho iniziato ad usare una crema a base di perossido di benzoile al 3% mattina e sera, e stava funzionando, ma dopo tre giorni la pelle si è arrossata moltissimo e ha iniziato a desquamarsi come dopo una brutta scottatura dal sole (non sono uscita di casa per alcuni giorni). Ovviamente ho sospeso la crema per quattro, cinque giorni finchè la pelle è tornata normale e ho ripreso con delle applicazioni solo alla sera, come spiegato nel foglietto illustrativo. Purtroppo dopo tre giorni la pelle si è nuovamente arrossata moltissimo e ieri ho nuovamente interrotto. vorrei sapere se devo continuare anche se la pelle è irritata. Queste sospensioni possono aggravare l'acne? Ho letto che l'acido azelaico è simile ma provoca meno irritazione, cosa ne pensate? Infine avrei un altro dubbio, e cioè se posso continuare ad usare un pò di cipria compatta per nascondere l'arrossamento.Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione.

L'eziopatogenesi dell'acne è complessa e molti sono i fattori che la favoriscono (ormonali, infettivi, in primis) quindi non poteva essere solo l'eccesso di cioccolato a determinarle il quadro. L'irritazione dal topico riferito è indicativo del fatto che lei è "allergica" al prodotto, per altro se al 3% già a concentrazione bassa rispetto ad altri simili, quindi è utile che lo sospenda e non lo applichi più. Può provare con altri prodotti, ma potrebbe avere la stessa irritazione; non dice da che lesioni è caratterizzata la sua acne (Comedonica, pustolosa, cistica, ecc). Se fosse pustolosa potrebbe provare ad applicare un topico antibiotico in crema e non in gel, come l'eritromicina 3% crema o . latte, che in genere sono meno irritanti. Per l'arrossamento applichi una crema idratante un pò grassa e faccia impacchi con Acqua termale. Può applicare una cipria in superficie. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve Dottore, ho 18 anni e soffro di acne cistica del volto da quando avevo 14 anni, ho provato molti rimedi dei quali anche il. che è risultato il migliore degli antibiotici però mi seccava le ginocchia e non potevo giocare a calcio, adesso mi sto curando con l’omeopatia da circa due mesi ma con scarsi risultati, visto che mi vergogno andare in giro vorrei sapere se c’è un rimedio per le ginocchia cosi potrò di nuovo curarmi con il. Grazie

Importante per chi soffre di Acne è farsi seguire periodicamente da un dermatologo esperto, che di volta in volta varia le cure a seconda del quadro clinico; l'omeopatia non ha prove di dimostrata efficacia, quindi non illuderti. Sarà lo specialista a decidere se necessiti di un ulteriore ciclo di isotretinoina, che si può eseguire a dosaggi inferiori per evitare l'effetto da te lamentato. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Da circa sette anni soffro di acne cheloidea che mi ha lasciato evidenti e insolite cicatrici su torace, schiena e braccia, dovute probabilmente ad un farmaco prescritto quando avevo 12 anni. E' possibile risolvere questo problema in un centro specializzato?

Purtroppo la tua variante di acne è molto difficile da trattare; non ci sono terapie specifiche che frenino la comparsa dei cheloidi; una delle terapie più attuali è eseguire infiltrazioni sul singolo cheloide con cortisone e 5-fluorouracile (vuol dire in parole povere eseguire periodicamente delle punture in corrispondenza dei cheloidi e valutare la risposta clinica progressivamente). In genere comunque negli anni tendono a ridursi spontaneamente. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, sono una ragazza di . che ha avuto dei problemi con l'acne. In seguito ad una visita dal mio medico, ho assunto per 2 mesi la pillola . e devo dire che ho avuto grandi miglioramenti. Il problema è che mi sono rimasti dei segni rossi sul viso, come delle macchioline, ma al tatto la pelle è liscia. Ho chiesto consiglio ad un'amica estetista e mi ha detto che è un problema che si risolverà col tempo da solo, l'importante è avere una buona cura del viso. Attualmente ho iniziato ad usare, mattina e sera, un gel purificante, un tonico astringente ed una crema idratante, tutto a base acido salicinico e una volta a settimana faccio una maschera di argilla. La pelle, nonostante le macchie, sembra pulita e compatta. Risolverò davvero il problema senza un ulteriore intervento? Non voglio ricorrere a chirurgia estetica o a trattamenti bruschi, ho una pelle chiarissima e molto sensibile. Se le macchie se ne andranno davvero da sole, saprebbe indicarmi tra quanto? La ringrazio per il tempo dedicatomi, Cordiali saluti.

Per gli esiti acneici è utile che tu applichi una crema . che ha un effetto schiarente sulle macchie oltre che di mantenere il miglioramento della clinica. Non si può dire quanto tempo ci vorrà per una definitiva risoluzione, anche perchè essendo tu ancora giovane qualche foruncoletto lo potrai riavere ogni tanto. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Ho 17 anni, e ho una lieve forma di acne sul dorso, ma non sul viso dove non ho affatto grossi problemi tranne per qualche piccolo brufolo comunque tipico dell'età, nulla di anormale o acneico. 2 mesi fa un dermatologo mi ha consigliato ugualmente. L'ho usato in quanto tempo agisce benzac un mese ma poi ho sospeso visto che mi seccava fortemente la pelle e credo anche che i suoi probabili effetti si siano verificati come appunto spossatezza, apatia. Ho sospeso anche poichè vi è stata la fatidica prima parte di azione del farmaco che ha quasi peggiorato la situazione, sul viso benzac tegen puisten. Sapete se il fatto di questa sospensione possa causare conseguenze di aumento dei brufoli che prima erano molto di meno? Ora ad esempio continuano a nascere brufoletti sotto pelle in prossimità del mento che poi escono fastidiosamente allo scoperto (cosa che non succedeva prima) più altre imperfezioni mai viste prima dell'uso poi sospeso di. Ditemi qualcosa se potete o sapete per favore. Vi chiederei un informazione se possibile.

Mi sembra da quanto leggo che leggendo gli effetti collaterali ti sei solo spaventato, ma che quanto noti ora sul tuo viso sia una espressione normale dell'acne e non dell'azione del farmaco che ormai è anche ben conosciuto e assunto da migliaia di ragazzi senza grossi effetti collaterali. Quindi è meglio che tu esegua delle terapie solo topiche, con pomate, e non assuma più il prodotto per os., visto anche che il quadro è leggero. Cordialità, dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentili dottori, sono . di . anni. Ho un problema al viso: ogni volta che faccio la doccia (calda, quasi ogni giorno) la fronte e il naso sono screpolati, la screpolatura pare grassa al tatto. Naso e fronte sono le uniche parti grasse in viso. Una volta passato l'asciugamano, noto che la fronte è tirata e screpolata (ancora screpolatura grassa) mentre il naso è levigato e brillante. Passati pochi minuti noto che i follicoli del naso cominciano già a secernere sebo, mentre tutto il resto del viso si screpola (screpolatura secca). Ogni volta che mi rado tutto il viso si screpola (screpolatura secca). Il mio problema è pertanto come lavare il viso: il sapone per le mani mi arrossa terribilmente la fronte e me la irrita, e mi screpola il viso. Il non sapone mi lascia la fronte lucida-grassa e arrossata, e mi screpola il viso. Il latte detergente normale non mi screpola, ma mi lascia la fronte lucida-grassa. Per finire, la parte grassa del naso (attorno alle narici) presenta piccoli comedoni, e in fronte mi è stata diagnosticata una follicolite guarita con antibiotici per os. La follicolite era dovuta a un mio rifiuto di lavarmi l'unto della fronte, dato che ogni prodotto utilizzato mi irritava la pelle invece di pulirmela; l'unto pertanto si è accumulato facilitando l'infezione (secondo il mio dermatologo). Vi chiedo se quello che ho è una patologia seria (non credo) e come trattarla, quali prodotti o abitudini adottare. Grazie per la gentilezza.

Da quanto tu scrivi, capisci tu stesso che il tuo è un problema non di malattia vera e propria ed è per altro vero che le zone centrali del viso sono le più ricche di ghiandole sebacee ed è praticamente normale che siano più grasse e ricche di comedoni rispetto al resto. I consigli che ti posso dare sono: 1) non esagerare con i lavaggi e con l'uso di saponi " sgrassanti" in quanto se sgrassata troppo la pelle ha un effetto "rebound"; 2) applicare sulle zone più grasse una crema astringente e lavarti con prodotti specifici non più di 2 volte al dì. (La follicolite è legata ad una sovrainfezione batterica, benzac ac wash yahoo ad un eccesso di sebo). Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

La ringrazio fin da ora se avrà la cortesia di rispondermi. Ho . anni e da molti anni (da quando ne avevo circa 20) prendo la pillola. per curare problemi di pelle. In particolare da giovane avevo diversi episodi di brufoli soprattutto sul mento che poi con l'uso della. sono passati con mia grande gioia. Grazie alla pillola ho sempre avuto il ciclo regolare. Fino a quest'anno quando verso il mese di aprile 2004 ho cominciato ad avere il ciclo benzac crema al 5 molto scarso (non inesistente) e sono ricomparsi con mia grande delusione i brufoli sul mento grossi e dolorosi che evolvono a volte in tre giorni a volte anche in dieci! Sono disperata perchè non riesco più a capirci nulla? Devo sospendere la pillola? Le preciso che non ho mai avuto gravidanze, ho la sindrome da ovaio policistico e abbondanti perdite bianche da sempre. Applico quando necessario una crema gel. che secca un po' la zona ma ciò non risolve problema della successiva fioritura! La ringrazio per l'attenzione e le faccio i miei complimenti per la rubrica on line. Cordiali saluti.

Pur troppo la recidiva dei foruncoli è legata alla presenza dell'ovaio policistico ed è tipico che alla tua età si localizzino al mento. Usa un buon prodotto antibiotico per un certo periodo, a base sia di eritromicina che di tetraciclina o clindamicina, applicandolo anche due volte al dì e consulta un ginecologo endocrinologo per le irregolarità mestruali. Dott.ssa Anna Di Landro- GISED

 

Sono affetta da cisti sebacee ricorrenti: non faccio a tempo ad asportarle che subito ritornano, in diverse parti del corpo. Per me è un grosso problema. Mi chiedevo se c'erano soluzioni diverse dagli interventi chirurgici, se esistono centri nel nord italia che si occupano di questo problema specifico e che sono in grado di indagare sulle cause per trovare una cura alternativa alla chirurgia. Ringrazio anticipatamente per la risposta. Grazie.

Pur troppo il tuo caso è abbastanza frequente ed è difficile trovare cause favorenti la patologia, che spesso è di origine familiare (hai avuto qualche parente con lo stesso problema?). Non esistono cure che risolvono il problema, se le cisti sono multiple e contemporanee si può tentare di ridurle con un ciclo di Isotretinoina per os, che comunque nella donna in età fertile è controindicata. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

I granuli di fordyce possono essere causati dalla infiammazione di un nervo o di un muscolo? Da circa 6 mesi mi sono spuntati sul labbro superiore i granuli di fordyce (tante piccole bollicine di colore biancastro). Ho dei dolori che partono dalle spalle, proseguono per il collo, le orecchie, gli zigomi e sento la faccia che è tesa. Ho il labbro superiore che spesso si contrae involontariamente (ho fatto la prova davanti ad uno specchio, si vede proprio che si contrae). Sto indagando per cercare l'origine di questi dolori e le possibili cause sembrano essere due: 1) i denti del giudizio che spingono per uscire e urtano altri denti, 2) problemi di cervicale. Sto ancora indagando sui problemi . Inizialmente pensavo che l'origine dei granuli di fordyce fosse da ricercare nella gastrite e nel reflusso gastrico, ma non mi sembra di avere ottenuto grandi risultati. Avevo indagato in questa direzione perchè il mio medico mi aveva detto che chi ha sofferto di gastrite può essere soggetto ai granuli di fordyce. Così mi è sorto il dubbio che i granuli di fordyce possano essere legati in qualche modo alla infiammazione o ad un problema legato ai nervi o ai muscoli delle labbra. Grazie

Purtroppo non si conosce l'eziologia di questi granuli di Fordyce, dovuti alla presenza di ghiandole sebacee ectopiche, cioè in sedi dove in genere non ci sono. Qualche volta possono associarsi a reumatismi, per cui faccia un controllo in questo senso. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, sono una ragazza di . anni e da 2 mesi sto assumendo per la cura dell'acne il. Volevo sapere se il trucco può dar fastidio. Ho diverse macchie rosse se pur la pelle è liscia e non riesco ad uscire senza coprirle un pò perchè mi vergogno ed è causa di una forte insicurezza. Non potrei farne a meno, sotto comunque dò sempre una crema protettiva e poi sopra metto il prodotto cosmetico. In attesa di una risposta La ringrazio anticipatamente. Saluti

No, il trucco lo puoi applicare, usando una crema piuttosto emolliente vista la secchezza determinata dalla terapia, e anche cosmetici non profumati e delicati, in modo che non irritino la pelle. Cordialità, dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buonasera Dottore sono una ragazza di . anni, ho il ciclo da quando ne avevo 16 ed è sempre stato irregolare. Non ho mai assunto la pillola anticoncezionale eccezion fatta per l'assunzione della. a 17anni per circa 8 mesi. Ho benzac daily facial foam cleanser 130ml ad avere brufoletti sottopelle sulla fronte e nella zona t del viso all'età di 16anni, così ho iniziato a truccarmi. Per fortuna erano perfettamente copribili e non si notavano nemmeno con il trucco perchè essendo sottopelle non si manifestavano con pustole. Erano e sono tuttora delle raccolte profonde nella pelle di sebo solamente che io le ho molto stuzzicate lasciandomi numerosi segni rossi, esiti cicatriziali bianchi in rilievo e la grana della pelle non è uniforme. Inoltre negli ultimi due anni mi sono comparsi tanti di questi piccoli accumuli sottopelle anche nella zona del mento dove a volte si presentano dei rigonfiamenti grossi e infiammati che non contengono niente, si sfiammano da soli, e anche se non stuzzicati il loro segno permane a lungo. La mia situazione non è affatto grave, me ne rendo conto, anche perchè su tutte le guance non ho nulla, una pelle che gli altri definiscono di pesca, solo che a 24 anni volevo risolvere quegli inestetismi che continuando a venirmi fuori mi fanno stare a disagio, mi fanno essere schiava del fondotinta e soprattutto mi fanno rovinare la pelle perchè la stuzzico visto anche che si riformano sempre negli stessi punti. Mi ero rivolta ad un ginecologo quando avevo 17 anni che mi aveva prescritto la diane per questo problema ma non mi aveva dato risultati. Poi con un altro ginecologo 2 anni fa avevo provato un trattamento ormonale orale a base di progesterone, ma non ha dato risultati. Mi sono rivolta ad una dermatologa che pur notando che non ho un grosso problema acneico mi ha spiegato che avendo io una pelle molto delicata, chiarissima, che si arrossa facilmente e sottile, qualsiasi trattamento topico con creme o altro sarebbe stato troppo aggressivo e non definitivo e perciò mi ha prescritto il. (a base di isotretinoina) per tre mesi con una dose di 30mg al giorno da assumere in un'unica volta (sono alta 1,70 e peso 64 kg). Siccome è un farmaco abbastanza pesante ma si spera risolutivo, volevo chiedere se può essere usato tranquillamente anche da persone che effettivamente non hanno un'acne grave e deturpante ma che hanno continui fenomeni di accumuli di sebo, se l'azione del farmaco cessa dopo un mese dalla fine della sua assunzione, se è vero che poi non ci saranno problemi per una futura gravidanza cioè rimangono strascichi nell'organismo o viene completamente eliminato? Inoltre ho letto che il. riduce istologicamente le dimensioni delle ghiandole sebacee questo avviene in maniera definitiva o per il momento di azione del farmaco? La ringrazio moltissimo, in attesa di una Sua risposta, La saluto cordialmente.

Il tuo caso, visto la clinica lieve, potrebbe rispondere solo a terapia topica, che da quanto descrivi, più comedonica, potrebbe basarsi sull'uso di una crema a base di adapalene o di benzoilperossido, ovviamente da protrarsi per 3-4 mesi, preferendo le formulazioni in crema, meno irritanti rispetto ai gel. Circa la terapia con isotretinoina, che nella ragazza in età fertile si fa eseguire in associazione con un contraccettivo, senz'altro ha un effetto migliorativo, che in genere tende a persistere, anche se non si può garantire una risoluzione del 100%. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, sono un ragazzo di ., con un problema di acne pustolosa (da anni 13) e talvolta cistica che "ingenuamente" definirei "media", in senso di gravità. Da circa 4 anni faccio cicli di isotretinoina di 20 mg al giorno per circa 3-4 mesi, peso 87 chilie so che rispetto al mio peso il dosaggio è limitato, ma per non riavere effetti collaterali di rilievo psichiatrico (attacchi di panico, ansia, vampate di calore improvvise, disturbi psichici vari) che ebbi quando mi prescrissero 40 mg pro die, mi devo adeguare. Poichè a questi dosaggi non mi causa effetti collaterali di rilievo, se non secchezza, dolore articolare ecc, la mia unica e sola preoccupazione riguarda i suoi risvolti epatotossici. Durante i primi cicli nei primi anni, notai un aumento della bilirubina, valore che tornava normale dopo mesi che non assumevo più il farmaco, negli ultimi anni più nemmeno quello. Mi chiedevo se, visto l'effetto benefico ma limitato e provvisorio (circa 6 mesi) del farmaco, facendo OGNI ANNO un ciclo di questo farmaco per ridurre temporaneamente ma efficacemente gli effetti laceranti dell'acne, a lungo andare esso possa incidere più o meno irreparabilmente sul fegato! Durante l'assunzione controllo i valori epatici con regolarità, ed ho solo notato un aumento della bilirubina, secondo il vostro parere, oltre quello del mio medico curante, potrebbero esserci degli effetti negativi sul fegato per il futuro? E quali cibi sono indicati per "semplificare" il ruolo di questo organo durante l'assunzione del farmaco? (forse legumi, vegetali ecc?? ) Ringrazio sentitamente.

Da quanto scrivi, la tua acne è un'acne media, pustolosa-cistica, e stai assumendo da diverso tempo dosaggi minimi di isotretinoina; da una revisione delle esperienze pubblicate ci sono esperti che dicono che un dosaggio così basso non serva, ma che bisogna intervenire con dosaggi pieni per far migliorare definitivamente il quadro. Senz'altro a lungo andare puoi avere effetti di epatotossicità e non c'è una dieta particolare che ti possa aiutare. Hai provato, visto che l'acne è pustolosa, dei cicli corretti di terapia antibiotica per os? associando delle buone terapie topiche che ormai abbiamo a disposizione? Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, mi chiamo . ed ho quasi trent'anni. Da svariati anni ormai soffro di acne quasi esclusivamente sul viso, solo sporadicamente su spalle e collo e sono stata curata con Diane + farmaci topici per qualche anno (dai 19 ai 23 anni circa) con buoni risultati, poi nel 2000 dopo un peggioramento dovuto credo alla sospensione della pillola ho provato il. che mi ha dato grossi effetti collaterali (agitazione, attacchi di panico, anoressia.). Appurato che la causa era questo farmaco, ho interrotto la terapia e ho provato con farmaci topici + una pillola anticoncezionale blanda alternata con. Nel 2002 ho smesso la pillola (troppi farmaci!)e sono andata avanti fino ad oggi, alternando diversi preparati topici e antibiotici orali come .l o . che mi hanno permesso una vita sociale abbastanza normale, anche se ci sono stati momenti un po' piu' "pesanti". L' anno scorso dopo aver notato un aggravarsi della situazione ho fatto una ecografia (per escludere ovaio policistico) e un dosaggio ormonale al 4° giorno del ciclo (anche se, usando la pillola, ho fatto le analisi tutti gli anni compresi i dosaggi ed e' sempre stato tutto perfetto). Tutti i parametri sono risultati normali e il dermatologo mi ha prescritto una cura di diversi mesi con . gel, poi . schiuma durante l'estate e in autunno . alternato con una crema ad alta concentrazione di acido glicolico. Ad oggi la situazione e' questa: a periodi alterni la mia acne si aggrava (di solito gennaio/aprile, proprio questo periodo, infatti sto prendendo il . ma senza grossi risultati) e in generale non ho mai la pelle pulita e da un periodo di circa 2/3 mesi, 10 giorni circa prima dell'inizio delle mestruazioni si presentano delle perdite ematiche non rilevanti ma di colore scuro. Di solito il mio ciclo e' abbastanza regolare ed e' di circa 30 giorni, ma ho sempre avuto delle perdite prima delle mestruazioni anche se duravano solo 2 o 3 giorni e la ginecologa mi ha detto di non preoccuparmi. Alla luce di queste benzac ac wash gel limpiador, non potrebbe darsi che la mia acne sia causata da uno squilibrio ormonale durante il periodo dell'ovulazione? Eventualmente mi potreste consigliare quali esami fare e in quale periodo del ciclo? Sono una persona molto nervosa e sono sicura che parte della causa e' anche questa, ma vorrei una cura che finalmente mi dia un qualche risultato. Grazie!

Tra i fattori favorenti l'acne è proprio da annoverarsi lo squilibrio ormonale, ma spesso i test ormonali risultano normali, come nel tuo caso ed è tipico il peggioramento a metà del ciclo mestruale. Si ipotizza che, pur nella normalità dei dati, vi sia una "SOGLIA" a livello della pelle più bassa, per cui la pelle risponde alle variazioni mensili con l'acne. Da quello che riferisci hai fatto sempre delle cure adeguate, potresti forse insistere di più con. e non avere paura di questo preparato, che in qualche caso è l'unico efficace; se stai assumendo da diversi mesi il . con scarsi risultati è meglio che tu lo sospenda, perchè dopo un certo tempo si diventa resistenti. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, sono una ragazza di . anni, in passato ho avuto problemi di acne. Facendo la cura con . ho risolto il problema quasi completamente, mi sono rimasti dei brufoli sul collo e sotto il mento ed alcuni sul decolté. Attualmente sto prendendo la pillola diane (2 mesi) che dovrebbe regolarizzare gli ormoni e tenere sotto controllo il problema. Volevo sapere se utilizzando una crema al cortisone, tipo ., sui brufoli quando sono particolarmente rossi e gonfi riesco a migliorare la situazione o no? Che crema potrei usare per sfiammare quelle zone che diventano particolarmente rosse? Io effettuo pulizie del viso in maniera regolare ed uso prodotti indicati per pelli miste, quindi se riuscissi a rendere meno evidenti queste zone porrei finalmente fine al mio problema. Ciao e grazie

Cordialità, dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Che differenza c'è tra un'acne cistica e un'acne fulminante?

L'acne cistica è un quadro in genere medio-grave di acne caratterizzata dalla presenza di cisti multiple, localizzate sia al viso che al dorso; l'acne fulminans è una complicazione sempre grave caratterizzata dall'improvviso peggioramento di un quadro già importante e accompagnata da febbre, polialtralgie, perdita di peso, ecc. Quest'ultima, per fortuna, è un evento raro e spesso richiede terapia cortisonica per os. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno dottore mi chiamo . e ho . anni. La mia domanda è questa. Occasionalmente mi spunta nella parte medio bassa della schiena qualche brufolo-ciste (non so come definirlo correttamente) rossastro che dopo qualche giorno si riempie di pus e poi pian piano guarisce. Vorrei sapere precisamente di cosa si tratta, se acne, follicolite o qualcos'altro. D'estate questo problema si presenta molto meno. Preciso che ho la pelle un po grassa. Cosa posso fare? Le lampade abbronzanti possono aiutare? La ringrazio

Lei ha una forma minima di Acne, che si manifesta con le follicoliti che possono evolvere in cisti; ed è tipico per i giovani della sua età avere questi elementi alla schiena. Il sole è terapeutico, per cui migliora d'estate. Le lampade UV possono certo aiutarla in quanto sostitute del sole; l'uso di una crema antibiotica, a base di eritromicina, clindamicina, ecc, è senz'altro un altro buon aiuto. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno Dottore, sono una ragazza di 27 anni che in passato è stata affetta da acne. Esattamente all'età di 14 anni ho iniziato una cura presso il mio dermatologo, che consisteva in antibiotico ., successivamente ., ed infine . Sono passati molti anni e adesso ho nuovamente problemi. Ho riscontrato da 1 anno circa dei brufoli che appaiono nella zona intorno al naso e al mento e sono localizzati soprattutto nella guancia destra. Poichè mi devo sposare quest'anno non ho più intenzione di curarmi con medicine "pericolose" e mi domando se esiste una cura alternativa efficace. La mia acne non si presenta estesa come a 14 anni, ecco perchè mi chiedo se è possibile guarire diversamente. Grazie.

E' tipico che alla sua età le lesioni acneiche si localizzino alle aree più "basse" del viso; non dice se sta già effettuando terapie topiche o no, comunque una buona crema antibiotica specifica (.) associata ad un gel al . Le saranno senz'altro d'aiuto. Eventualmente si può ripetere, se non c'è risposta dalla sola terapia topica, un breve ciclo di antibiotico, anche come la minociclina. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentilissimo Dottore mi chiamo ., da tre anni soffro di acne, i primi due anni ho preso la pillola . ma successivamente nel maggio 2004 ho dovuto interrompere la pillola perchè essendo che ho dei noduli al seno non è indicata. Mi è stata diagnosticata un acne papulo-pustolosa con sospetta disendocrinopatia, ho fatto tutti le analisi possibili ecografie e diciamo che è tutto a posto a parte una piccola ciste all'ovaio destro e al seno dei noduli non gravi. Dopo aver interrotto la cura con la pillola il dermatologo mi ha prescritto due tipi di antibiotici con relative creme per i brufoli e per le macchie, i brufoli dopo un po vanno via ma le macchie no, però appena mi viene il ciclo i brufoli ritornano. Mi è stata consigliata la pillola . o . (a base di isotretinoina) ma ho paura a prenderla perchè mi hanno detto che può provocare danni al feto anche dopo 10 anni dal trattamento. Volevo sapere se è vero che per noi donne fa male e che può provocare danni al feto un domani che vorrò diventare mamma? Grazie attendo notizie cordiali saluti

Abbiamo già parlato di questi problemi; certo il farmaco in oggetto è considerato teratogeno, quindi va assolutamente evitata la gravidanza durante l'assunzione e fino ai 6 mesi dopo. A 10 anni non dovrebbero esserci rischi, ti hanno detto un'esagerazione. Sembra che la tua acne sia lieve, va solo tenuta curata, l'isotretinoina potrebbe essere eccessiva. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, ho trent'anni e vorrei sapere se alla mia età la mia acne se ne andrà mai o me la porterò fino in tomba.

Non specifichi se hai già fatto terapie o no e se hai disfunzioni del ciclo ormonale, perchè un'acne che persiste alla tua età può essere indice di Policistosi ovarica o altre alterazioni ormonali. Se hai già escluso queste patologie, non ci si stupisce del fatto che tu abbia ancora di questi problemi, in genere favoriti dalla cute seborroica e dallo stress. E' sempre comunque utile che ti tenga curata, con topici antibiotici, al benzoilperossido, all'adapalene, per migliorare il quadro e prevenire esiti cicatriziali. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Caro dottore, sono un ragazzo di . anni e riporto dei cheloidi in zona sternale. Ho seguito numerose terapie quali: sedute di infiltrazioni, applicazioni di cerotti siliconici e infine escissione di uno di essi, ma tutto questo non ha portato a risultati soddisfacenti. Mi chiedo ora se fosse opportuno provare con la terapia radiante ma vorrei sapere se è efficace e soprattutto se comporta alcune controindicazioni. Grazie per la sua attenzione e in attesa le porgo i miei più cordiali saluti.

La terapia radiante non è più in uso per questo problema; la crioterapia se effettuata su cheloidi recenti può dare buoni risultati come pure l'applicazione protratta di topici steroidei fluoruorati. Non risulta ci siano altre "novità". Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, io ho molte macchie (tipo acne) sul viso, prevalentemente sulle guance. Ho seguito una cura antibiotica tramite un dermatologo per piu' di un mese ma senza risultato. Adesso sto provando una cura dell'iridologo, cioe' sto sfiammando il fegato, perche' mi hanno detto che la causa di tutte queste macchie e' il fegato e l'intestino. Ho notevole prurito soprattutto dopo mangiato e adesso sto cercando di non truccarmi più visto che il trucco mi faceva aumentare il numero di macchie. Vorrei in compenso fare delle lampade curative ma non so dove posso trovare dei centri appositi. Me ne potrebbe indicare qualcuno?? Vi ringrazio.

La prima causa dell'acne è il fattore ormonale, è per questo che al malattia insorge alla pubertà e tende a peggiorare con i cicli mestruali; sarebbe stato meglio se ti fossi fatta seguire periodicamente da un dermatologo perchè la malattia va seguita nel tempo ed in base alla risposta clinica va cambiata la terapia. Utile eseguire dosaggi ormonali, un'ecografia pelvica ed eventualmente se effettivamente non hai risposto alla terapia antibiotica valutare la necessità di un ciclo di pillola. La lampada può essere un aiuto, ma certo non è risolutiva. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve dottore, sono un ragazzo di . anni e uso . da 3 mesi, 30 mg al giorno (peso 62 Kg), fra meno di un mese dovrò interrompere la cura a causa dell'esposizione al sole e riprenderla a settembre. Interrompendo la cura la mia situazione tenderà a peggiorare nel corso del estate o rimarrà invariata?

In genere non dovrebbe peggiorare, anche perchè hai già fatto un buon ciclo di terapia e se il miglioramento si manterrà potrà non essere necessario un ulteriore ciclo in autunno. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, vivo a Milano, ho . anni, due volte la settimana vado in palestra e lavoro part-time per terminare gli studi universitari intrapresi due anni fa. Da ormai diversi anni, noto la comparsa di follicolite alle spalle e per un breve periodo ho usato . crema che mi faceva passare il problema solo temporaneamente. Noto anche la comparsa di brufoletti in corrispondenza delle labbra e della fronte per lo più. Dopo numerose visite ed alcuni cicli di antibiotici, la situazione non sembra migliorare, nel senso che per alcuni giorni non ho eruzioni cutanee ed in altri periodi riprende. Anche l'uso di creme come la . o ., procurano benefici solo per qualche settimana per poi riportare la pelle allo stato iniziale sopraesposto. Possono essere forse delle intolleranze alimentari? Dagli esami del sangue è emerso un valore di transaminasi nella norma, ma ad un valore un pò alto. Ho fatto anche un'ecografia che ha stabilito un fegato ai valori grandi della norma. Che consigli mi può dare? Un cordiale saluto.

Quanto descrivi interessante sia il dorso che il viso è espressione di acne, che non sembra grave, della quale non si conosce ancora la causa esatta, ma in te può essere favorita dall'età e dallo stress psicofisico, visto che lavori, studi, ecc. Non specifichi se hai fatto cicli prolungati o minimi di terapia con ., perchè è in genere un prodotto che dopo terapia regolare per 4 mesi da buoni risultati. Visto che arriva l'estate e che in genere l'acne migliora con il sole fai la cura esponendoti quanto più puoi allo stesso, ovviamente sempre meglio al mare, e poi riconsidererai il tutto in autunno. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentili Dottoressa/Dottore, sono un ragazzo di . anni, e da circa 7 anni soffro di acne diffusa sulla schiena. Sono stato da poco da un dermatologo che mi ha prescritto una cura di . (doxiciclina per 20 giorni) e . (Biotina, vitamine E, A ecc. per 45 giorni) con risultati molto soddisfacenti. In vista dell'estate vorrei ripetere tale cura a un mese dalla fine della precedente, desidero sapere se può avere ricadute negative su sopracciglia, capelli ecc. Mi è venuto questo dubbio poichè nell'ultima settimana ho notato che perdo alcune sopracciglia (basta tirarle con non troppa forza) anche se non eccessivamente, ma non avevo mai notato la cosa prima d'ora. Mentre perdo un po' di capelli, ma cosa che mi sembra normale (mi succede da un paio d'anni, ma niente di eccessivo, si stanno un po' diradando). Magari sono un po' paranoico! Grazie in anticipo

In genere la terapia con . non interferisce con la vitalità dei capelli e ciglia; la caduta che stai notando delle sopracciglia può essere legata ad un fattore di stress come anche quella dei capelli; per questa localizzazione può anche essere, vista la tua età, che inizi ad avere un'alopecia androgenica, per la quale sarebbe opportuno valutare se eseguire terapie specifiche. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Sono una ragazza di . anni e ho sofferto in precedenza di acne localizzata soprattutto sul mento e collo. Ora la situazione pare migliorata, tranne qualche brufoletto ogni tanto, però sono rimaste delle macchioline rosse antiestetiche. Volevi sapere se esiste un metodo per eliminarle o quantomeno schiarirle. Mi potete consigliare se esiste qualche crema? Grazie e cordiali saluti.

Topici che riducono gli esiti dell'acne possono essere diversi, per esempio a base di adapalene o di acido azelaico, certo il topico va prescritto in base al quadro clinico, quindi non possiamo dirti di più non potendoti vedere. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, ho la pelle sul mento e sottomento tendenzialmente acneica anche se adesso pare migliorata. Il problema è che in questa zona ho della peluria sottile e chiara ma antiestetica. Essendo una zona sensibile ho provato vari sistemi di depilazione, cerette, pinzette, e creme depilatorie ma la pelle tende a irritarsi. Mi consigliate un metodo per depilare la zona senza irritarla ovviamente che non sia il rasoio. Grazie

Hai già provato praticamente tutto; l'unica novità che possiamo consigliarti è la crema a base di ., che ha l'effetto di bloccare la crescita dei peli del viso e che va applicata continuatamente dopo una depilazione. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, ho . anni. Sin dall'adolescenza ho sofferto di acne. Adesso il problema si è attenuato ma sono rimaste delle cicatrici, alcune molto evidenti. Inoltre il naso è sempre coperto di punti neri, nonostante una igiene frequente e costante (anche pulizie del viso in centri estetici). Nel corso degli anni mi sono rivolto a diversi dermatologi ma ognuno ha espresso un parere diverso e, al di là di momentanei miglioramenti, il problema è andato avanti. Ho alcuni quesiti da porre: esistono terapie per eliminare le cicatrici sul volto? è possibile eliminare i punti neri? Vorrei inoltre chiedere se, per eliminare i peli sul torace funziona il laser. Ringrazio anticipatamente per la risposta e saluto cordialmente.

Certo le terapie ci sono, da creme specifiche a base per esempio di isotretinoina o di adapalene a terapie più aggressive come i peeling all'acido glicolico, che comunque si eseguono lontano dalla fotoesposizione. Anche per i punti neri devi continuare da applicare i topici, perchè altrimenti si rifanno. L'epilazione laser può essere effettuata anche al torace, con maggior cautela che in altre sedi. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, sono una ragazza di . anni e possiedo una pelle mista-grassa con problemi di untuosità, ruvidità, pori dilatati, brufoli nella zona cosiddetta T. E' da 2 anni che utilizzo . detergente per la pulizia viso e . emulsione cutanea come creme alla mattina e alla sera, non avendo molti risultati. Vorrei sapere cosa potevo utilizzare per restringere i pori dilatati e rendere liscia la pelle sulle guance. Ringraziandola anticipatamente, le porgo distinti saluti.

Certo dopo 2 anni di applicazioni di . è subentrata una resistenza per cui la tua pelle non risponde più all'antibiotico contenuto e il detergente . è troppo leggero per la tua pelle. Applica la mattino una crema antiseborrea e la sera la crema a base di adapalene, che ha un effetto migliorativo specifico. Delle linee delle prime creme ci sono anche i detergenti. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve dottore, sono un ragazzo di 20 anni e mi curo dall’acne con . da 3 mesi e mezzo. Io peso 60 Kg i primi 2 mesi ne prendevo 30 mg al giorno, il terzo mese 40 mg al dì e ora faccio 50 mg al giorno. Siccome ho saputo che questo farmaco ha numerosissime controindicazioni volevo chiederle se il dosaggio che sto prendendo secondo lei è esagerato oppure è tollerabile. Grazie

Sì, effettivamente è un buon dosaggio quello che stai assumendo, penso che ti sia stato prescritto per aumentare la risposta alla terapia, che comunque dopo 4 mesi andrebbe interrotta e si interrompe anche per la fotoesposizione tipica di questo periodo, che è una controindicazione alla terapia. Gli effetti collaterali, oltre alla secchezza della cute e mucose, possono essere diversi, ma per fortuna rari. Dobbiamo proprio dire che l'isotretinoina è un farmaco che ci ha permesso di trattare le forme di acne più serie, anche se va monitorato con cura. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno, mi chiamo . ho . anni. E' dall'età di 24 anni che soffro di acne microcistica. All'inizio erano solo piccoli cistine sottopelle nella zona del mento e contorno labbra. Poi alcune cisti sono diventate di dimensioni preoccupanti e allora ho consultato uno specialista. Dopo tutti gli accertamenti del caso constatando che i mei ormoni si comportavano in modo normale, non avevo particolari allergie ma solo una forma che e' stata definita "normale" di polimicrocistosi ovarica la cura che mi è stata prescritta è stata una combinazione di: . e . Ho protratto la cura x ca. 10 mesi ma non ho avuto risultati apprezzabili anzi molte conseguenze spiacevoli come gonfiore, aumento della mastopatia, acquisizione di peso. Ho così deciso di interrompere la cura ed il risultato è stata anche un'interruzione benzac ac or differin ciclo per tre mesi che sono stati gli unici in cui come per miracolo l'acne era sparita. Ovviamente dopo 3 mesi il ciclo è tornato e anche l'acne. Purtroppo da questa esperienza sono trascorsi ormai 5 anni e tranne un periodo in cui sembrava essersi assopita con eruzioni 1 o 2 volte al mese ad oggi la situazione e' notevolmente peggiorata. Ogni mattina mi sveglio con una nuova cistina gonfia rossa e dolorante anche sulle guance e tempie ma soprattutto nella zona del mento. Localmente ho provato con . e . gel da alternare 1 v. al di la sera abbinando una buona crema idratante al mattino. Quello che ho notato è che tranne uno screpolamento della pelle ed una grande secchezza di tutta lo zona dove applicavo le 2 creme le mie cistine erano sempre li. Ora con il caldo ho interrotto perchè il calore sulla pelle arrossata è doloroso ed avevo paura di macchiarmi ulteriormente. (infatti da quando le cisti sono presenti anche sulle guance mi sono venute molte macchie quando la ciste tende a ritirarsi ). Ho fatto anche infiltrazioni locali e alcune incisioni delle cisti più grandi. Quindi ho anche molte piccole cicatrici. Sono davvero demoralizzata; per quanto riguarda il . il mio dermatologo non me lo ha mai proposto mentre il mio ginecologo si. Ho solo paura di essere già un po' in là con l'età per iniziare una cura con un farmaco che ha così tante controindicazioni e visto che io non ho ancora avuto figli ma presto (1 o 2 anni) vorrei averne. Qual'è la vostra opinione sulle cure da me intraprese ad oggi e sui loro scarsi risultati? Avete un consiglio da darmi? E per il .? In attesa di ricevere una Vs. gradita risposta colgo l'occasione per porgere i miei più cordiali saluti.

La tua è una storia frequente nella ragazza che soffre di ovaio policistico, che è la causa della persistenza dell'acne; forse dovresti rifare un controllo con un ginecologo -endocrinologo e vedere se non ricorrere ancora alla terapia ormonale, magari con una delle nuove pillole. Potresti anche fare un breve ciclo di isotretinoina, sempre associato alla contraccezione, ma se hai intenzione di avere figli a presto è meglio di no. Non citi se hai fatto terapie con antibiotici per os, che se hai ancora cisti con pustole sono indicati; la più efficace è a base di minociclina. Localmente ci sono creme più nuove rispetto a . come quelle a base di adapalene, meno irritanti, e di antibiotici in formulazioni delicate, clindamicina in latte, che non arrossano la pelle. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, mi chiamo ., ho . anni. Desidererei avere dei consigli su come curare la mia pelle. Spiego brevemente il problema. Intorno ai 15 anni sono stato colpito da una grave forma di acne. Nonostante le cure dermatologiche presso dermatologi della mia città, ancora oggi la pelle (viso e schiena) presenta ancora i segni della vecchia acne. Esiste una soluzione al mio problema? Come posso benzac crema o gel a curarmi efficacemente? Grazie per l'attenzione e confido in un buon consiglio.

Di terapie per gli esiti di acne ce ne sono diverse, che vanno decise in base al quadro clinico, possono essere creme varie, a base di adapalene, acido azelaico, acido glicolico, ecc. a cicli di peeling all'acido glicolico, che non si fanno d'estate, a trattamenti laser, tipo laser-resurfacing. Insista anche solo con i topici, che nel tempo dovrebbero darle dei miglioramenti. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve e grazie per la risposta. Ho . anni e già da 5 come arriva l'estate mi devo coprire invece di spogliarmi, le spiego: se sto sotto il sole per più di un'ora mi riempio di piccole bollicine che aumentano di volume e di prurito. Compaiono su tutto il corpo e se l'esposizione al sole è costantetipo 3 o 4 giorni tipo ferie al mare, devo ricorrere a punture di cortisone. Se sono coperto con cappello e maglietta e lascio scoperte parti come braccia e caviglie la cosa si ripete sulle superfici rimaste esposte.Quindi sono costretto a ricercare ombra, non posso andare al mare. C'è qualche soluzione a questo problema? Da cosa viene fuori tutto ciò? 10 anni fa stavo tranquillamente al sole per ore adesso non più, e vorrei poter tornare a godermi qualche giorno di mare.

Il suo è un caso di orticaria solare, che è difficile spiegare in poche parole; bisogna in primo grado escludere malattie interne autoimmunitarie che le producono questa "fotosensibilità", facendo esami particolari, test ANA, ENA, o il dosaggio delle porfirine per escludere una Porfiria. Ci sono poi farmaci vari, antibiotici, antiinfiammatori, ecc., che possono dare questa stessa sintomatologia. Escluse queste cause, non ci sono terapie che le risolvano il problema, in generale bisogna dirle che il sole non fa per lei. Si possono tentare terapie che aiutano nella riduzione dei sintomi, ma è utile che si rivolga ad uno specialista per eseguire il tutto. Cordialità, Benzac 5 side effects Anna Di Landro - GISED

 

Per favore mi aiuti. Sono disperata poiché non riesco a sopportare il dolore alle palpebre e vicino all'occhio. Ho un' acne rosacea diffusa sulle gote e un po' su tutto il volto. Inoltre, ho una sindrome secca, e quindi non ho lacrime. L'occhio secco più la palpebra rossa, gonfia, piena di capillari e a volte violacea mi fa malissimo. Uso lacrime artificiali monodose e pomate oftalmiche di vaselina ma non trovo beneficio, anzi a volte temo di essere diventata allergica a tali sostanze (vaselina, paraffina, lanolina.). Come cura di fondo mi è stato suggerito 2 cps di . per 8 gg. Mi consigli e per favore mi dia dei suggerimenti per alleviare questo inferno. Saluti e grazie.

Effettivamente la lanolina può dare problemi di "allergia" per cui sospenda le applicazioni dei prodotti che la contengono e si faccia eseguire le prove allergiche, test epicutanei, presso un ambulatorio di allergologia dermatologica. Per l'acne rosacea la terapia si basa anche su prodotti topici antirossore oltre che sul metroimidazolo per os, che si somministra se ci sono molte pustole a cicli di 25 gg in genere. Localmente può farsi impacchi con acqua termale, ce ne sono tante in commercio, indi applicare creme antinfiammatorie, a base di Ossido di Zinco, e capillaroprotettrici, alternate a creme a base di Metroimidazolo, che continuano l'effetto del metroimidazolo preso per os. Utile anche per tutto il periodo estivo applicare una crema antisolare a massima protezione. Per l'acne rosacea si deve in genere escludere una gastrite da helicobacter p. o altri disturbi digestivi. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Sono un ragazzo di . anni, e dopo un'accurata visita dermatologica mi è stato prescritto ., ma leggendo il foglietto informativo del farmaco ho visto che ha molte controindicazioni, e per ora non ho ancora iniziato la terapia. In quale periodo dell'anno è consigliabile iniziare la cura? la cura quanto deve durare? risolve il problema acne? Grazie.

Non le hanno dato molte informazioni, che in vece l'inizio di questa terapia richiede. L'isotretinoina, il prodotto contenuto nel preparato, è indicata per le acni più gravi, persistenti. I cicli durano circa 4 mesi, e non si eseguono in genere nel periodo estivo per la fotosensibilità del prodotto. E' un farmaco da eseguire sotto stretto controllo, facendo esami ematici prima e durante la terapia per evitare dislipidemie o sofferenza epatica. Certo, se fatto bene, ci permette di far migliorare casi gravi, non responsivi ad altre terapie. Benzac watsons philippines, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno sono un ragazzo di . anni e mi chiamo . Vorrei esporre il mio caso. Da quando avevo 18 anni soffro di acne leggera, ho sempre effettuato pulizie del viso, applicato creme, scrub e preso antibiotici. Devo dire che rispetto a tante altre persone forse la mia pelle ha avuto durante questi anni periodi di miglioramento. Ora però non c'è la faccio più a lavarmi, a pulirmi il viso con tanti prodotti; sta diventando un'ossesione. Per il mio problema di pelle grassa vorrei prendere il ., io non ho un acne cistica o Volgare, ma mi hanno detto che questo farmaco aiuta a regolarizzare la pelle grassa? La zona maggiormente interessata è il viso. Il mio problema maggiore è che alcune volte un normale poro si infiamma e diventa brufolo sia per il sebo sia per la barba e devo dire anche legato un po' allo stress. Questo problema volta per volta negli anni mi sta lasciando piccole cicatrici sul viso. Un mese di trattamento con questo . risolverebbe il problema di pelle grassa? Il farmaco sopra indicato provoca problemi di calo di testosterone? Ha controindicazioni per un ragazzo delle mia età se deve procreare un figlio nei mesi successivi al trattamento? Grazie

E' effettivamente vero che l'isotretinoinacontenuta nel prodotto che cita, riduce la seborrea, ma è indicata per i casi di acne grave, non come la sua, che con buoni prodotti topici può essere curata; ormai abbiamo anche topici da applicarsi al mattino che riducono la seborrea. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, ho fatto un ciclo di sei mesi con . ed ho smesso a settembre dell'anno scorso. Durante la cura ho notato un netto indebolimento muscolare che ancora non è del tutto regredito. Quello che mi preoccupa ancora di più è la ricomparsa di punti neri e brufoli sul viso che lasciano macchie scure e buchi anche se non li tocco. Che devo fare? e' normale dopo un anno? Sono molto preoccupata anche perchè fra pochissimo mi devo sottoporre ad un intervento al naso e temo cicatrici e macchie. Grazie mille!

L'isotretinoina è un farmaco che fa migliorare l'acne ma che non ne induce la completa risoluzione, per cui è praticamente normale che dopo un anno dalla terapia possano ricomparire comedoni e pustole. Se non ha più eseguito terapie topiche è utile che ricominci con l'applicazione di prodotti specifici per il suo problema, tipo un topico in crema al Benzoilperossido al 5% e uno antibiotico, clindamicina in gel, che l'aiuteranno a migliorare. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Egregi dottori, ho . anni e fin dalla pubertà, con la famigerata acne, ho avuto problemi con la pelle. Le zone pià problematiche sono il viso e la schiena. Per quanto riguarda il viso non posso dire di soffrire di acne ma ogni tanto qualche foruncolo appare; soprattutto sul naso i pori sembrano occlusi da materiale semi-solido di colore giallastro; di tanto in tanto la rasatura mi dà dei problemi con l'apparizione di foruncoli rossi, duri e dolorosi che scompaiono da soli ma che in alcuni casi lasciano delle macchie. Mi chiedevo se c'è qualche rimedio di carattere generale che possa aiutarmi a migliorare la situazione. Quanto alla schiena, principalmente in inverno, compaiono fastidiosi brufoli dolorosi che spesso producono del pus. Anche in questo caso avreste qualche suggerimento. Tendenzialmente sia per il viso che per il corpo uso detergenti senza alcool e senza sapone. Sul viso oltre al dopobarba uso solo delle creme nutrienti per il giorno e nulla per la notte. Un ultimo punto. Ho la pelle tendenzialmente chiara e peli neri. Ho un problema estetico "imbarazzante" sulle spalle e vorrei fare qualcosa. Quale sistema ritenete che possa valutare? Grazie mille

I problemi che descrive possono d'estate migliorare con la fotoesposizione, quindi cerchi di prendere sole, sia al viso che al dorso, senza scottarsi ovviamente! Se poi in autunno il problema dei foruncoli continua, e può succedere vista la sua età, usi un topico disinfettante, o antibiotico, eritromicina, clindamicina in gel, o a base di benzoilperossido, al 5% in crema, più delicato degli altri, che le faranno regredire gli stessi. Anche al naso, che è la sede più ricca di ghiandole sebacee del corpo per cui è facile avere i punti neri, usi il topico al benzoilperossido, che però non va messo con la fotoesposizione! Per il problema della ipertricosi, potrebbe pensare alla epilazione laser, comunque tecnica non così facile da praticarsi e costosa. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Buongiorno Dottore, sono un ragazzo di . anni e soffro da circa 6 mesi di acne comedonica cistica del volto. Sono andato da un dermatologo il quale mi ha prescritto una cura a base di eritromicina gel, la situazione è migliorata di molto ma ora è comparso un nuovo problema e cioè la pelle del mio viso è molto secca e mi provoca fastidiosi pruriti per non parlare di una leggera desquamazione della pelle stessa. La mia domanda è: è possibile utilizzare una crema idratante per ovviare a questo problema? E se si prima o dopo l'applicazione dell'eritromicina? Potrebbe avere effetti antagonistici all'eritromicina? Grazie

Potrebbe trattarsi di un'irritazione dal gel di eritromicina, che è meglio sospendere per qualche settimana ed applicare una crema idratante non grassa; indi riprendere le applicazioni del gel ma solo la sera ed in dose minima, visto anche che non si applica se c'è fotoesposizione. Cordialità, Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Buongiorno dottore! Ho . anni e ho numerosi brufoli e punti neri sul viso in particolare sulla difference between benzac ac 2.5 and 5. Vorrei sapere se è vero che esistono dei fondotinta e delle ciprie che non sono adatti per chi possiede tale problema. Potrebbe anche darmi dei consigli su quali fondotinta utilizzare in modo da non peggiorare l'acne? Grazie mille e cordiali saluti

Effettivamente in caso di acne si dice di non usare trucchi "coprenti" e almeno per la stagione estiva dovresti evitare il fondotinta, perchè ti peggiora il quadro. Ci sono trucchi e creme a base di acido azelaico che potrai utilizzare. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Salve, ho . anni e da circa 5 faccio uso della pillola anticoncezionale. Ho smesso l'assunzione a dicembre per alcuni valori sballati nelle analisi e da circa un mese mi sono riempita di bollicine sul petto, nel collo e nella parte alta della schiena. Potrebbe trattarsi di squilibrio ormonale dovuto al termine dell'assunzione della pillola? Che cure posso seguire? Grazie

Le manifestazioni cutanee possono essere espressione di una recidiva di acne che era regredita con la terapia estroprogestinica; può effettuare i test ormonali se la cosa peggiora ed un'ecografia pelvica per escludere una sindrome dell'ovaio policistico, che favorisce la persistenza dell'acne. In estate si fa eseguire la fototerapia, quindi esponga queste parti al sole, che dovrebbero migliorare e nel prossimo autunno si potrà considerare come intervenire con topici e prodotti per os. Cordialità, Dott.ssa Anna Di Landro - GISED

 

Gentile dottore, sono un ragazzo di . anni, e soffro di acne oramai da 2. I foruncoli sono prevalentemente sulle guance, molti meno nella parte bassa della mascella (c'è un legame con la rasatura?), quasi assenti sulla fronte; sul naso e la parte delle guance vicino sono presenti molti punti neri, che, con la normale detersione, periodiche maschere all'argilla e sporadici cerotti appositi non riesco ad eliminare. Un primo dermatologo mi prescrisse diverse terapie topiche: . . (d'estate). ., talvolta in associazione con antibiotici: tetracicline (.) e . Dopo un anno e mezzo nessuna di queste terapie ha portato a un miglioramento significativo. Ho deciso quindi di rivolgermi ad un altra dermatologa circa 2 o 3 mesi fa. Prendendo . per via orale, e applicando . al mattino e . crema la sera, notai qualche miglioramento, sebbene dopo l'attività sportiva ma comunque in generale, la pelle risultava piuttosto arrossata a causa del . A seguito di una importante febbre (può essere stata causata dagli antibiotici? sarebbe la terza nell'anno, e prima mi capitava molto raramente di prenderla ) ho smesso di applicare il . e sono comparse alcuni nuovi brufoli e pustole. Al controllo successivo era ormai estate, ed ora sono in cura con la sola lozione .; con la raccomandazione quando mi esporrò al sole di applicare . fp15 [non esisteva, ho preso fp30] e una crema per il mattino .; cosciente comunque che sono solo dei palliativi. Questa dermatologa mi disse :- a settembre sei uno dei candidati per il .: leggendo varie testimonianze sono rimasto sconvolto dai possibili effetti collaterali [tant'è che se deciderò di prenderlo non leggerò il foglietto illustrativo], chiaramente non mi riferisco per ovvi motivi a quelli teratogeni, ma a quelli che riguardano danni permanenti al fegato, danni cerebrali, colesterolo e diabete (avendo anche una predisposizione ereditaria per quest'ultimo). Vorrei sapere il suo parere riguardo alla mia situazione.

Il tuo è l'andamento clinico tipico di chi ha l'acne, forse nessuno ti ha spiegato che la terapia risolutiva non esiste, per cui bisogna essere costanti per ottenere i miglioramenti, ma non la guarigione in assoluto. Il prodotto a base di isotretinoina per os è un prodotto serio. che garantisce dei buoni miglioramenti, che si dà ai casi più seri e che non hanno rispsoto alle precedenti terapie; può dare gli effetti collaterali riferiti, ma molto raramente, quindi nessuna remora ad iniziare la terapia se necessaria e se non ci sono controindicazioni. Dott.ssa A. Di Landro - GISED

 

Salve, sono una ragazza di . anni e mi hanno diagnosticato acne rosacea, quando ero più piccola. Tra i 14-18 anni ho avuto qualche problema di acne. Da due anni, la parte sinistra del mio viso è piena di brufoli. Nel 2005 sono stata da un dermatologo che ha diagnosticato l’acne e mi ha dato una cura a base di creme. Le cose non sono migliorate. Dopo circa un anno, una giornata intera di esposizione al sole ha peggiorato notevolmente le cose, così, siccome i brufoli erano molti, sono andata da un altro dermatologo che mi ha diagnosticato l’acne rosacea ed un nuovo trattamento a base di creme e di un antibiotico (tetraciclina da prendere 2 volte al giorno), perché il trattamento di prima era totalmente errato: niente pillola e niente sole. Dopo un mese della nuova cura la situazione è peggiorata giorno dopo giorno. E' normale? Ho letto che la rosacea colpisce in genere dopo i 30 anni e persone dalla pelle chiara. Io ho 23 anni e la mia pelle (come i capelli e gli occhi) è scura. Sono molto confusa, che consiglio mi date?

Certo, sembra strano che alla tua età ti sia stata diagnosticata l'acne rosacea, e non la giovanile, di cui probabilmente si tratta (sappiamo che ci sono casi che peggiorano con la fotoesposizione anche per l'Acne Giovanile). Sei sicura di non avere disturbi ormonali, come l'ovaio policistico? Hai fatto accertamenti in questo senso? Non specifichi che creme stai applicando, ma senz'altro la terapia con tetracicline è tra le più indicate per l'acne pustolosa, che comunque va protratta per 3-4 mesi prima di trarre conclusioni. Una buona crema o gel a base di benzoilperossido potrà aiutarti ulteriormente. Dott.ssa A. Di Landro GISED BG

 

Buongiorno Dottore, sono un ragazzo di . anni, negli anni passati mi è stata diagnosticata acne cistica, ma dopo 1 anno di cure non sono riuscito ad eliminare il problema, sebbene si sia notevolmente alleviato. Dato che il farmaco è piuttosto pesante e non vorrei riprendere la cura vorrei sapere se ci sono altri rimedi.

Sappiamo che la terapia con Isotretinoina per os è migliorativa, ma non completamente risolutiva dell'acne, per cui qualche volta dopo 1-2 anni si può ripetere un ulteriore ciclo a dosaggi inferiori, senza grossi inconvenienti. Un'altra alternativa, se la quota papulo-pustolosa fosse ancora importante, è di ricorrere a un ciclo di terapia antibiotica ed insistere con i prodotti topici di cui non bisogna sottovalutare l'effetto. Cordialmente, Dott.ssa A. Di Landro GISED

 
 


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